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Rottamazione e stralcio cartelle: nuove date per multe e tributi

di Anna Fabi

Pubblicato 26 Maggio 2023
Aggiornato 27 Maggio 2023 06:55

Ammessa la Rottamazione e il condono cartelle nei Comuni che riscuotono i ruoli senza affidarsi all'ex Equitalia: delibere entro luglio.

La legge di conversione del Decreto Bollette ammette, previa delibera, la Rottamazione quater e il condono cartelle fino a mille euro nei Comuni che non si affidano all’Agenzia delle Entrate – Riscossione per la gestione dei ruoli.

Insomma, un’ultima chance per gli enti territoriali che fanno riscossione diretta o si affidano a soggetti privati, possono applicare approvare apposita delibera, indicando anche procedure e scadenze per l’adesione.

La nuova opzion edi tregua fiscale si applica ai tributi locali e alle multe stradali. Tendendo conto delle tempistiche previste, le delibere dovranno tendenzialmente essere approvate entro inizio luglio.

La nuova estensione di rottamazione e stralcio cartelle locali

L’estensione del perimetro della definizione agevolata è contenuta nell‘articolo 17-bis della legge di conversione del dl 34/2023, approvata in via definitiva dal Senato il 25 maggio. Quando sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore, inizianeranno a decorrere i 60 giorni entro i quali i Comuni interessati dalla nuova possibilità potranno deliberare l’adesione.

Le regole generali sono quelle della rottamazione prevista dai commi 231 e seguenti della legge 197/2022, e dello stralcio dei carichi fino a mille euro previsto invece dai commi 222 e seguenti. Quindi:

  • rottamazione quater per le cartelle affidate all’agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Si pagano per intero le somme inizialmente dovute, senza applicazione di interessi e sanzioni.
  • stralcio automatico cartelle esattoriali di importo residuo fino a mille euro al primo gennaio 2023 affidate all’agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.

Regole per adesione e scadenze

Le regole di fondo sono le stesse già previste per la definizione agevolata e lo stralcio delle cartelle affidate all’Agenzia delle entrate -riscossione. L’adesione comporta la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e delle procedure di riscossione, si decade dal piano in caso di mancato o tardivo pagamento anche di una sola rata. Lo stralcio per le cartelle ammesse viene effettuato automaticamente dal Comune, senza che il contribuente debba presentare domanda.

La delibera di adesione dei Comuni deve contenere le seguenti indicazioni:

  • modalità di adesione: in pratica, vanno definite le procedure di domanda;
  • scadenze: i termini per la presentazione dell’istanza e l’indicazione del numero di rate, e per la risposta dell’ente territoriale o del concessionario. Che deve contenere l’ammontare complessivo delle somme dovute per la definizione agevolata, quello delle singole rate e la scadenza delle stesse;
  • regole di rateazione: il numero di rate in cui può essere ripartito il pagamento e la relativa scadenza.

Le delibere conterranno le indicazioni anche sulla data di applicazione dello stralcio automatico.