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Dichiarazione IVA 2023: modello e istruzioni online

di Anna Fabi

16 Gennaio 2023 15:00

Modelli IVA e IVA base 2023 online in versione definita e semplificata: nuovo quadro CS per il contributo straordinario sulle imprese di energia.

Approvati i modelli di dichiarazione IVA/2023 – Modello IVA e IVA base – con le relative istruzioni, contenuti nel provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 11378 del 13 gennaio.

Il nuovo Modello IVA/2023

Il modello IVA 2023 presenta alcune novità tra cui l’introduzione del nuovo quadro CS – “Contributo straordinario contro il caro bollette” ex art. 37 D.L. 21/2022. Il riferimento è all’articolo 37 del D.L. 21/2022, con il quale è istituito il prelievo straordinario a carico delle imprese di produzione, vendita, distribuzione, import e rivendita di energia elettrica, gas e prodotti petroliferi.

Il contributo sugli extra-profitti energetici

Il nuovo quadro serve a calcolare l’importo del contributo, dal momento che – ai sensi del comma 2, articolo 37 del DL 21/2022 (Decreto Ucraina) – la sua base imponibile  è costituita dall’incremento del saldo tra le operazioni attive e passive riferito al periodo che va dal 1° ottobre 2021 al 30 aprile 2022, rispetto al periodo che va dal 1° ottobre 2020 al 30 aprile 2021.

Le cifre da considerare sono date dal totale delle operazioni attive e passive al netto IVA, come indicato nelle LIPE. La cosiddetta tassa sugli extraprofitti delle imprese di energia si applica nella misura del 25% se l’extraprofitto è superiore a 5mila euro, mentre non è dovuta se l’extraprofitto è inferiore al 10%.

Il quadro CS dovrà essere compilato solo dai contribuenti chiamati al versamento.

Esonero e scadenze IVA/2023

Il modello IVA 2023 si trasmette entro il 2 maggio 2023 (il 30 aprile è un festivo, ossia domenica) ma, per evitare l’invio della liquidazione periodica relativa al IV trimestre 2022, la scadenza ultima è il prossimo 28 febbraio 2023.

Godono invece dell’esonero dalla presentazione della Dichiarazione IVA annuale – oltre agli esentati per legge come i forfettari, le associazioni sportive o gli agricoli in regime speciale – i soggetti che hanno effettuato solo operazioni esenti imposta e le imprese individuali che hanno concesso in affitto la loro unica azienda.

Versamenti e rimborsi IVA

Per chi vanta crediti IVA, è possibile compensarli fino a 5mila euro con F24 o, per importi superiori, previa comunicazione all’Agenzia delle Entrate e con visto di conformità per compensazioni orizzontali (non richiesto fino a 50mila euro per chi gode delle premialità ISA).

Il saldo IVA a debito si versa entro il 16 marzo o a rate mensili fino al prossimo novembre (con interesse dello 0,33%).