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Che tipo di mutuo conviene fare oggi: a tasso fisso o variabile?

di Teresa Barone

Pubblicato 5 Maggio 2023
Aggiornato 7 Maggio 2023 20:37

L'aumento di maggio dei tassi di interesse rende il mutuo variabile più caro, il tasso fisso resta più competitivo: tassi aggiornati a confronto.

Prosegue la spinta al rialzo dei tassi di interesse, dopo il settimo rialzo consecutivo deciso dalla BCE il 4 maggio. A fare le spese della persistente stretta monetaria volta a contrastare l’inflazione sono inevitabilmente, ancora una volta, il costo e le rate dei mutui.

Di questo passo, per i nuovi finanziamenti, secondo la Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), la rata dei mutui a tasso fisso (con un tasso medio di oltre il 5%) potrebbe anche raddoppiare, per quelle dei mutui a tasso variabile il rincaro rispetto ai precedenti contratti salirà del 50-60%.

Impatto sui mutui dei rialzi BCE di maggio

Il rialzo dei tassi BCE attende un nuovo impatto sui mutui a tasso variabile legati all’indice Euribor, con la conseguenza di un ennesimo aumento della rata mensile.

Per fare un esempio, per un mutuo ipotecario ventennale a tasso variabile di importo pari a 150mila euro, rispetto a settembre 2022, il costo della rata è salito del 25% e il monte interessi del 36%. In media il rincaro è di circa 20 euro, passando in media da 936 a 957 euro.

Ma come individuare invece il tasso più conveniente per chi si appresta a richiedere adesso un nuovo mutuo? Il mutuo a tasso fisso si conferma per il momento la scelta migliore per chi deve accendere un finanziamento ipotecario, generando un risparmio di oltre il 7% rispetto al variabile.

  • Con l’aumento di altri 25 punti deciso il 4 maggio, ed ipotizzando un analogo rialzo a giugno, la rata di un mutuo a tasso variabile costa infatti oltre il 30% in più di un anno fa.
  • E, seppur stimando un rialzo anche per il tasso fisso (15 bps sui mutui a 30 anni e 20 bps per quelli a 20 anni), a luglio un tasso fisso da 20 anni costerebbe il 4% in meno rispetto ad uno a costo variabile.

Tassi Euribor al 5 maggio 2023

Euribor Fixing
EURIBOR 1M 3,099%
EURIBOR 3M 3,28%
EURIBOR 6M 3,575%
EURIBOR 1A 3,77%

Tassi Eurirs del 5 maggio 2023

Eurirs – Irs Fixing
IRS 10A 2,98%
IRS 15A 3,02%
IRS 20A 2,91%
IRS 25A 2,76%
IRS 30A 2,63%