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Edilizia, le semplificazioni nel DEF 2014

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 10 Aprile 2014
Aggiornato 24 Settembre 2015 12:58

Le misure per il settore dell'edilizia previste dal Documento di Economia e Finanza (DEF), approvato in questi giorni dal CdM.

È stato approvato durante l’ultimo Consiglio dei Ministri il Documento di Economia e Finanza (DEF) che tra le altre misure prevede novità interessanti per le imprese del settore dell’edilizia e più in particolare per quanto riguarda le autorizzazioni edilizie, i cambi d’uso che vengono semplificati, gli incentivi per la riqualificazione degli alberghi e la modifica delle norme sul project financing, difesa del territorio e incentivi per l’ammodernamento degli alberghi.

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Semplificazioni e PPP

Tra gli obiettivi del Governo c’è quello di garantire una maggiore competitività per il settore dell’edilizia introducendo una serie di semplificazioni con la creazione di procedure e modelli standard per le varie autorizzazioni richieste, con l’avvio di una riforma della conferenza di servizi, ma anche con un sistema sanzionatorio più certo ed una normativa più snella nel settore degli appalti. Misure in tal senso dovrebbero essere attuate entro ottobre 2014. Semplificazioni in vista entro ottobre 2014 anche per le regole del project financing (ente appaltante unico nazionale e fondi ai progetti), escludendole dal Codice Appalti.Queste dovranno essere poche, chiare e stabili visto che

“i limiti di finanza pubblica impongono il ricorso a procedure alternative al tradizionale appalto per la realizzazione delle opere, richiedono ingenti investimenti, a partire dal modello PPP (Partenariato Pubblico Privato), che consente, anche attirando capitali internazionali, di massimizzare l’efficienza nella progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture”, si legge nel DEF.

Il DEF prevede quindi

  • un maggiore coinvolgimento di capitale privato nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali e sviluppare chiari modelli di partenariato pubblico-privato nel campo delle piccole e medie infrastrutture;
  • l’applicazione di modelli giuridico-economici “Eurostat compliant”;
  • risorse ad hoc per finanziare la realizzazione di studi di fattibilità delle opere da parte delle Pubbliche Amministrazioni interessate ridefinendo, secondo gli standard internazionali, requisiti e contenuti necessari degli studi di fattibilità;
  • aumentare il valore dei singoli bandi di gara, effettuandoli su pacchetti di progetti con caratteristiche simili e non su singole opere;
  • un accentramento delle gare, creando una stazione unica di gestione con competenze specifiche e favorendone con misure specifiche l’utilizzo da parte delle singole Amministrazioni.

Giustizia

Entro giugno 2014 dovrebbe poi essere attuata anche una riforma della giustizia amministrativa volta a velocizzazione e dare maggiore certezza ai processi decisionali avviati a livello centrale e locale, così da diminuire i ricorsi e far sì che le opere vengano realizzate in tempi rapidi e a costi inferiori.

Mercato immobiliare

Per risollevare il mercato immobiliare verrà attuata una serie di strategie entro novembre 2014 che prevedono:

  • la liberalizzazione del mercato delle grandi locazioni per incentivare gli investimenti esteri per la realizzazione di grandi esercizi commerciali, grandi strutture alberghiere e ricettive, sedi centrali aziendali;
  • facilitazioni per i cambi di destinazione d’uso degli immobili, in particolare per quelli non utilizzati o occupati da imprese in difficoltà, nel rispetto delle esigenze di tutela del paesaggio e dei volumi esistenti degli edifici.

=> IMU, TASI e cedolare secca: misure di rilancio immobiliare

Green Economy

Il DEF prevede poi lo stanziamento di 1,5 miliardi per interventi di economica verde e tutela del territorio contro il dissesto idrogeologico. Si tratta di misure che dovrebbero arrivare entro novembre 2014 e per la cui realizzazione saranno necessari il censimento degli interventi da realizzare, l’istituzione di un Fondo da 2oo milioni per la delocalizzazione degli impianti industriali pesanti siti nei centri densamente abitati e la semplificazione delle procedure per gli interventi di risanamento ambientale.

Imprese del Turismo

Entro ottobre il Governo adottare il Piano Strategico Nazionale del Turismo, con incentivi per l’ammodernamento delle strutture e la crescita dimensionale delle imprese turistiche che vadano a favorire soprattutto le attività turistiche a basso impatto ambientale.

Riforma del Catasto

Dovrebbe arrivare in tempi brevi poi la tanto attesa Riforma del Catasto, la quale definirà un nuovo meccanismo di valutazione delle rendite immobiliari, determinate non più in base al numero dei vani ma in base ai metri quadrati e collegato al valore di mercato dell’immobile stesso mediante una funzione algoritmica da definire. In questo modo il valore degli immobili si avvicinerà il più possibile alla situazione reale del mercato, rendendo trasparente il confronto con tutti i soggetti interessati.

Piano Casa e cedolare secca

In via di attuazione il Piano Casa che prevede circa 1,3 miliardi per il sostegno all’affitto a canone concordato, l’ampliamento dell’offerta di alloggi popolari, lo sviluppo dell’edilizia residenziale sociale, l’abbassamento della cedolare secca dal 15% al 10% per il quadriennio 2014-2017, incentivi per il riscatto degli alloggi e il rifinanziamento del Fondo Affitti e del Fondo per la morosità incolpevole.

=> Piano Casa in Gazzetta Ufficiale senza Bonus Mobili

Piano Scuole

Sul piano dell’edilizia scolastica le misure dovrebbero diventare operative entro luglio 2014 con l’obiettivo di avviare una riqualificazione delle scuole attraverso interventi di messa in sicurezza, efficientamento energetico e adeguamento antisismico, nonché la costruzione di nuove scuole per un valore totale di circa 3,5 miliardi di euro.