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Cessione crediti multiple: possibili aperture di Governo

di Alessandra Gualtieri

8 Febbraio 2022 09:15

Cessione credito, soluzioni allo studio per superare il blocco alle cessioni multiple che penalizza i bonus fiscali per lavori edilizi.

Per la cessione multipla dei crediti d’imposta legati ai bonus edilizi si apre uno spiraglio: a seguito delle richieste degli operatori, il Governo starebbe valutando le proposte di una parziale riapertura alla compravendita dei crediti, ad esempio per i soggetti autorizzati da Banca d’Italia.

Non vi sono certezze, è bene chiarirlo, ma la recente interrogazione parlamentare presentata sulla questione potrebbe fornire a breve anticipazioni o quantomeno chiarimenti sulla linea che intende seguire il Ministero dell’Economia.

Di fatto, dopo la sospensione della piattaforma di acquisto crediti di Poste Italiane e di Cassa depositi e prestiti, anche alcuni istituti di credito hanno fermato l’attività, in attesa di adeguamento alle modifiche normative, trattandosi di soluzioni che comportano il supporto di soggetti terzi. Altri intermediari che invece non si configurano come tali stanno procedendo con l’attività, anche se il mercato risulta fortemente rallentato dal repentino mutamento di scenario.

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Se si dovesse scegliere di agire tramite un eventuale emendamento al decreto Sostegni-ter (articolo 28 del dl 4/22) i tempi si allungherebbero però eccessivamente, quando invece molti cantieri si sono già fermati e le imprese fornitrici sono in stallo, temendo di non riuscire a monetizzare il bonus acquisito tramite sconto in fattura, laddove il proprio potenziale cessionario (una banca o altro soggetto terzo) dovesse tirare i remi in barca temendo a sua volta di non poter utilizzare il credito dopo la cessione.

La soluzione rapida potrebbe essere una sorta di interpretazione autentica delle norme attualmente in vigore, che permetta di utilizzare il credito di imposta ai cessionari specificando requisiti anti-frode. In questo modo, gli intermediari finanziari (nei casi in cui costituiscano un soggetto terzo e pertanto contribuiscano a configurare all’intera operazione come cessione multipla).