Iniziative antiracket e antiusura in Campania

di Teresa Barone

Pubblicato 29 Novembre 2012
Aggiornato 16:49

Incentivi agli enti pubblici campani per attuare progetti antiracket e antiusura: contributi fino a 40mila euro.

La Regione Campania ha dato il via libera alla pubblicazione del nuovo bando volto a selezionare progetti antiracket e antiusura a favore delle imprese e dei cittadini: con un plafond di un milione di euro, infatti, la Giunta promuove un pacchetto di iniziative di prevenzione e di contrasto volte a limitare questi fenomeni nel territorio.

Il bando si rivolge ai Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane con popolazione pari o superiore a 20mila abitanti. I progetti presentati da questi enti possono avere un valore massimo di 40mila euro ed essere cofinanziati attraverso risorse interne al 30% del costo totale.

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Le iniziative oggetto degli investimenti devono prevedere sia l’accompagnamento della vittima nella fase della denuncia sia nell’iter processuale, l’affiancamento nella predisposizione delle attività finalizzate alla richiesta delle misure di sostegno previste dalle normative antiracket e antiusura, l’affiancamento nei processi di reinserimento nell’attività economica.

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Le richieste degli enti pubblici possono essere inoltrate entro il 25 gennaio 2013. Per il commissario antiracket e antiusura della Regione Campania, Franco Malvano, si tratta di un progetto importante per frenare il dilagare dell’estorsione e dell’usura nella Regione, tra le più colpite in Italia.

«Il bando conferma la grande attenzione della Campania, unica regione in Italia ad essersi dotata di una struttura specifica di Coordinamento dedicata a questi problemi, nelle iniziative utili a combattere l’estorsione e l’usura.»

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