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E-commerce Ue: male il 60% degli acquisti esteri

di Alessandro Vinciarelli

23 Ottobre 2009 17:00

Il mercato dello shopping online è in espansione. Tuttavia l'UE avverte: se si compra fuori dal paese d'origine il 60% degli ordinativi non giunge a destinazione

Il mercato UE degli acquisti online cresce in maniera solida e costante: la fiducia nella sicurezza delle transazioni. Tuttavia, questo business da oltre 106 mld di euro solo nel 2006 potrebbe subire un freno, alla luce dei preoccupanti dati comunicati ieri dall’Unione Europea, che sottolineano le problematiche delle transazioni internazionale.

Lo Studio UE evidenzia come oltre il 60% degli ordini che riguardano merci provenienti dall’Estero non va a buon fine.

Principalmente i fattori di difficoltà sono due: mancanza di adeguate modalità di pagamento transfrontaliero o scarsa collaboratività del venditore nell’inviare merci oltreconfine.

La ricerca è stata condotta su un campione di 100 prodotti di largo consumo, tra cui CD, libri e capi di abbigliamento, per i quali sono stati realizzati oltre 11.000 ordini di prova.

Decisi i commenti della Commisione, compresi quelli del Commissario per la Tutela dei Consumatori Meglena Kuneva, che evidenzia la necessità di attuare misure per la semplificazione delle transazioni tra Paesi Membri e di coordinamento tra le autorità fiscali per una più facile commercializzazione transfrontaliera.