Anche il Gruppo Banco Popolare si unisce alla cordata di istituti di credito in prima linea per sostenere le Pmi del Turismo con uno stanziamento – denominato “Rilancio Attività Turistiche” – di 200 mln di euro ed un programma di prestiti ad hoc.
Si toccano con mano, dunque, i frutti del Protocollo d’intesa siglato tra Ministero del Turismo, Confidi e associazioni di categoria Assoturismo, Confturismo e Federturismo, per portare alle piccole e medie imprese italiane attive nel settore turistico prestiti agevolati per complessivi 1,6 miliardi di euro.
Il Progetto “Italia&Turismo” vede impegnati Ministero e sistema bancario per supportare – con investimenti mirati, 14mila sportelli dislocati sul territorio e prestiti fino a 500mila euro per impresa – il business delle Pmi italiane in difficoltà puntando su una delle più storiche ricchezze del Paese, il turismo.
Tra gli istituti di credito coinvolgi nell’intesa: Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare, Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Sondrio. Tre le confederazioni beneficiarie, Confturismo-Confcommercio, Federturismo-Confindustria e Assoturismo-Confesercenti.
«Le aziende possono usufruire di un prestito fino a 500mila euro che può arrivare a 2 milioni di euro quando si tratta di edifici da ristrutturare da zero. Il mutuo può arrivare fino all’80% del valore dell’immobile ed il pagamento va dai 6 mesi fino ad un massimo di 20 anni. Inoltre per le imprese turistiche è possibile pagare per i primi anni solo gli interessi», ha dichiarato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante la presentazione del Progetto.
Il neo-Ministro del Turismo Michela Brambilla ha infine specificato che i fondi saranno disponibili da subito.