Produttività sul lavoro: più incentivi, flessibilità e IT

di Alessandra Gualtieri

9 Febbraio 2009 14:30

Studio Canon rivela: in Europa, produttivi solo nel 75% della giornata. E la poca flessibilità sugli orari e la scarsa stima in ufficio non aiutano i dipendenti d'azienda

Canon individua i fattori in grado di influenzare la produttività tra i dipendenti ed evidenzia la necessità di una maggiore flessibilità negli orari di lavoro unita ad una maggiore consapevolezza e pieno sfruttamento degli strumenti IT a disposizione.

Dai dati dello studio condotto da ICM Research a livello europeo (5.500 lavoratori in 18 città), emergono diverse variabili che incidono sul grado di efficienza dei lavoratori in ufficio, che rimane al picco solo per il 75% della giornata lavorativa.

Incentivi e bonus finanziari possono incrementare la resa per l’80% dei lavoratori, ma per l’85% lamentano pochi stimoli e apprezzamento per il proprio impregno, che invece potrebbero sortire ottimi effettivi… e a costo zero!

Per il 68% dei dipendenti coinvolti nel sondaggio una maggiore flessibilità gioverebbe alla resa generale. Per il 58%, inoltre, lavorare meno ore significherebbe lavorare meglio. Soluzione chiave per il 44%, infine, il telelavoro.

Per quanto riguarda le fasce orarie in cui si è produttivi, alla luce dei dati, Canon individua 4 profili caratteriali per altrettanti modelli produttivi. In sintesi, quindi, è fondamentale puntare al “mix delle risorse disponibili” per ottenere piena efficienza in azienda, come sottolinea Luca Miraglia di Canon Italia.

L’IT viene visto come risorsa primaria per incrementare la produttività, pur lamentando i 3/5 degli intervistati un insufficiente gardo di conoscenza delle tecnologie tale da sfruttarne tutte le potenzialità.