Preavviso e finestra per la pensione anticipata

Risposta di Barbara Weisz

31 Gennaio 2024 08:30

Gianfranco chiede:

Raggiungo i 42 anni e dieci mesi nel mese di novembre. Se aggiungo 3 mesi di finestra, dovrei cessare di lavorare nel mese di febbraio. La mia domanda è: oltre i 3 mesi di finestra devo aggiungere anche il mese di preavviso, lavorando fino a marzo?

Il preavviso dovuto al datore di lavoro prima di lasciare il lavoro non ha niente a che fare con le finestre mobili di decorrenza della pensioni.

Se deve dare al datore di lavoro un mese di preavviso (la durata dipende dal suo contratto e dall’anzianità di servizio), le conviene calibrarlo i conseguenza, ad esempio dando le dimissioni entro fine gennaio così da lavorare fino alla fine di febbraio e poi prendere la pensione da marzo, avendo cura di chiederla nel frattempo all’INPS.

Anche se il diritto alla pensione anticipata matura a novembre, con possibile decorrenza dal marzo successivo (trascorsi tre mesi di finestra mobile), questo non significa che lei debba necessariamente smettere di lavorare.

Anzi: se lei facesse domanda di pensione subito e desse il preavviso di dimissioni prima di marzo, avrebbe alcune mensilità scoperte dall’assegno.

Dal momento in cui la finestra di conclude, invece, avrà diritto alla pensione dal mese successivo a quello in cui presenta la domanda di pensione.

In base a queste tempistiche, lei può decidere quando smettere di lavorare con la consapevolezza che, se sceglie di uscire prima dal mondo del lavoro avrà comunque  alcune mensilità scoperte non avendo ancora raggiunto la prima decorrenza utile per percepire l’assegno previdenziale.

Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?

Chiedi all'esperto

Risposta di Barbara Weisz