Calcolo pensione con sistema misto: quanto vale la quota retributiva?

Risposta di Barbara Weisz

23 Novembre 2023 09:16

Antonio chiede:

Avendo iniziato l’attività lavorativa in data 1-07-1986, rientro per il calcolo pensionistico nel sistema misto, con 493 settimane di contribuzione al 31-12-1995. Vorrei sapere come viene calcolata questa parte di contribuzione per la formazione dell’ importo totale della pensione.

Il sistema misto nel calcolo pensione prevede che la parte di contribuzione versata fino al 31 gennaio 1995 venga valorizzata con il metodo retributivo, mentre i versamenti successivi con il metodo contributivo.

Il retributivo valorizza gli ultimi anni di stipendio, il contributivo tutti i versamenti dell’intera carriera lavorativa.

Calcolo pensione con sistema retributivo

Il retributivo riconosce in genere una pensione più alta al lavoratore, perchè valorizza in modo più conveniente gli anni in cui il lavoratore ha avuto lo stipendio più alto. Ora, per chi rientra nel sistema misto non è necessariamente così, visto che il retributivo si applica a contributi versati molto tempo prima.

Il calcolo prevede una quota A che si basa sulla contribuzione versata al 31 dicembre 1992, e una quota B che considera le retribuzione fino al 31 dicembre 1996 (per chi ha la pensione interamente retributiva fino la 31 dicembre 2011).

  • La quota A è una media su 5 anni di versamenti per i lavoratori dipendenti e su dieci anni per gli autonomi,
  • la quota B considera un periodo di tempo di 10 anni per i dipendenti e di 15 anni per gli autonomi.

E un meccanismo complesso: la ratio è quella di basarsi su una retribuzione media, alla quale si applicano poi precisi coefficienti.

Detto questo, lei scrive di avere 493 settimane versate al 31 dicembre 1995. Ebbene, questi contributi ai fini del calcolo della prestazione spettante sono valorizzati con il metodo retributivo.

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