Quota 100 e contributi svantaggiosi

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 11 Aprile 2019
Aggiornato 13 Dicembre 2022 08:57

Nicola chiede:

Sulla non applicabilità della neutralizzazione dei contributi per le pensioni anticipate (come Quota 100), ritengo possa essere utile ricordare la sentenza della Corte di Cassazione del 14 maggio 2018, n.11649.

 

La ringrazio per la precisazione, che fornisce ulteriori chiarimenti sulla neutralizzazione dei contributi.

Il principio generale è che la contribuzione acquisita dopo il perfezionamento del requisito minimo non può ridurre la prestazione pensionistica già virtualmente maturata. In parole semplici, i contributi in più rispetto al requisito minimo non possono penalizzare la pensione, quindi possono essere neutralizzati.

La Cassazione stabilisce anche un paletto, in base al quale non si possono neutralizzare i contributi precedenti agli ultimi cinque anni dalla maturazione della pensione.

Le regole sopra esposte ritengo valgano anche per la quota 100: in quanto forma di pensione anticipata, non mi pare che la legislazione contenga esclusioni in questo senso.

Quindi, mi pare di poter dire che si può chiedere la sterilizzazione dei contributi anche in caso di pensione quota 100, esclusivamente in relazioni ai maggiori versamenti effettuati rispetto al requisito minimo (38 anni).

In base alla sentenza da lei citata, al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia si può presentare la domanda di neutralizzazione anche dei contributi in più eventualmente versati ai fini della pensione di vecchiaia (che sono 20 anni). Ma solo in relazione agli ultimi cinque anni di versamenti contributivi. Spero di aver interpretato correttamente la sua osservazione.

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Risposta di Barbara Weisz