Temi trattati nell'articolo:
Ti è stato utile?
Attendere prego...
Ho 79 anni e percepisco una pensione INPS (gestione speciale) di circa 250 euro mensili. Non ho altri redditi e sono residente all’estero. Posso fare richiesta di integrazione al minimo? Ho diritto ad eventuali arretrati?
Il trattamento di integrazione al minimo consente ai pensionati di ottenere un trattamento di pensione pari ad almeno 515,07 euro. Nel caso in cui l’assegno calcolato in base alla situazione contributiva sia più basso, si ha diritto a chiedere all’INPS l’integrazione, per arrivare alla somma sopra indicata. Ci sono requisiti che bisogna soddisfare per ottenerla, che fondamentalmente riguardano il reddito totale del pensionato e la composizione del nucleo familiare. Il riferimento normativo è l’articolo 6 della legge 463/1983.
Se, come mi pare di capire, la sua pensione è liquidata dal fondo speciale lavoratori autonomi, lei dovrebbe in effetti avere diritto all’integrazione al minimo, a meno che il suo assegno non sia calcolato interamente con il metodo contributivo (in questo caso, non ne avrebbe diritto). Non è prevista l’integrazione al minimo nemmeno per gli iscritti alla gestione separata (ma mi sembra non sia il suo caso).
Lei dice di non avere altri redditi, quindi i paletti non la riguardano. Per completezza, comunque, glieli riporto:
Per incrementare la pensione c’è anche la maggiorazione sociale, che dipende dall’età anagrafica del pensionato ma per la quale i limiti di reddito sono più stringenti.