Pensione minima per commercianti in crisi

Risposta di Michele Bolpagni

Pubblicato 11 Novembre 2016
Aggiornato 23 Gennaio 2018 10:04

Salvatore S. chiede:

Ho 42 anni, nel 2010 ho rilevato un’edicola che nel 2016 ho dovuto chiudere per colpa della crisi.
Purtroppo ho diversi debiti a cui far fronte: esistono ammortizzatori sociali in grado di aiutarmi?

Purtroppo per il lettore, l’unico ammortizzatore accessibile ai commercianti che cessano definitivamente l’attività richiede, tra gli altri, il requisito anagrafico di almeno 62 anni di età. Colgo l’occasione per riepilogare brevemente le caratteristiche della particolare opportunità concessa a questa categoria di lavoratori. Per usufruirne, i commercianti dovranno essere in possesso, entro il 31.12.2016, dei requisiti di seguito indicati e potranno presentare domanda all’Inps solo fino al 31 gennaio 2017 (salvo proroghe della disposizione attualmente in vigore).

1. Requisito anagrafico minimo: 62 anni per gli uomini e 57 per le donne;
2. Almeno 5 anni di anzianità d’iscrizione (con contribuzione accreditata) alla Gestione INPS dei commercianti;
3. Cessazione definitiva dell’attività commerciale;
4. Riconsegna al Comune dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività.

L’indennizzo, pari al trattamento minimo di pensione (circa 500 euro), è concesso, in presenza di tutti i requisiti, dal mese successivo a quello di presentazione della domanda fino al mese di compimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia.

Michele Bolpagni, Consulente del Lavoro

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