Il nuovo Contratto Collettivo Specifico (CCSL) per i Metalmeccanici dipendenti Stellantis, Iveco, Cnhi e Ferrari prevede nel prossimo biennio aumenti di stipendio pari a 207 euro al mese, un’indennità una tantum di 400 per il 2023 e benefit per 200 euro. Il montante salariale complessivo per i prossimi due anni, sale dunque di oltre 4.300 euro medi.
=> Calcolo stipendio netto online
Si tratta del rinnovo del CCSL scaduto il 31 dicembre 2022 scorso. La nuova intesa dura quattro anni per le parti normative e due anni per il trattamento economico. Vediamo cosa prevede in dettaglio.
CCSL Metalmeccanici 2023: tutti gli aumenti
Dalla mensilità di marzo 2023 spetta un incremento sui minimi tabellari pari al 6,5%, che corrispondono ad un amento retributivo di 119 euro, per la rivalutazione all’inflazione 2022. Da gennaio 2024 spetta un altro aumento del 4,5%, pari a 87,8 Euro. Complessivamente, quindi, nel biennio aumenta lo stipendio di 207 euro mensili.
Rivalutazione minimi tabellari
Una tantum e benefit
L’indennità una tantum di 400 euro prevista dal contratto per il 2023, è suddivisa in due tranche da 200 euro: la prima ad aprile e la seconda a luglio.
Da maggio 2023, inoltre, scattano i nuovi 200 euro di Flexible Benefit da spendere sulle piattaforme per il welfare di Cnhi, Iveco, Stellantis e, per Ferrari, in buoni carburante.
Premi di risultato
Stellantis, Cnhi e Iveco hanno inserito nel contratto un nuovo sistema di premialità collegato ai risultati aziendali.
- Per Stellantis è calcolato sul risultato operativo AOI (Adjusted Operating Income) in rapporto ai ricavi di Stellantis Enlarged Europe, con erogazione massima al 10,5% della paga base;
- per Cnhi e Iveco sono previsti tre indicatori, con erogazione massima del 10% della paga base;
- per Ferrari sono confermati i precedenti meccanismi.
Rivalutazione indennità
Si è proceduto inoltre a rivalutare del 10% l’indennità funzioni direttive di
Cnhi, Iveco e Stellantis hanno rivalutato le indennità di funzione direttiva al 10%. Ferrari ha rivalutato sempre del 10% la quota mansione.
Smart Working, recuperi e permessi
Il rinnovo del CCSL prevede maggiore flessibilità per il Lavoro Agile (Smart Working) e per i dipendenti Stellantis anche un contributo spese di 200 euro.
Vengono inseriti nuovi vincoli sui recuperi produttivi ed è stata aumentata l’indennità a 27,5 euro. I permessi retribuiti (PAR) frazionati a ore per i turnisti sono stai aumentati fino a 24 ore, con estensione del part-time e la proroga del venerdì breve di Cnhi-Iveco. I permessi retribuiti per lo studio sono passati a 48 ore retribuite ogni anno, con premio legato alla professionalità. Per la genitorialità e la violenza di genere, infine, il congedo retribuito sale a 6 mesi a carico dell’azienda.
Tutti i dettagli sono disponibili nei rispettivi contratti specifici.