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Reddito di Emergenza al rinnovo: a chi spetta il REm

di Anna Fabi

Pubblicato 19 Marzo 2021
Aggiornato 20:38

Rinnovo 2021 del Reddito di Emergenza nel Decreto Sostegni: importo, requisiti per la nuova tranche del sussidio Covid e accesso.

Si rinnova per il 2021 il Reddito di Emergenza (REm), con una nuova tranche pari a tre mensilità di pagamento previste dal Decreto Sostegni, il primo provvedimento economico anti Covid del Governo Draghi. Si andrà da un minimo di 1200 euro (tre mensilità da 400 euro) fino ad un massimo di 2400 euro (maggiorato per le famiglie che hanno un componente in condizione di disabilità grave). In più, ci sarà un potenziamento:

innalzamento della soglia massima dell’ammontare del beneficio per coloro che vivono in affitto e garanzia dell’accesso al beneficio anche ai disoccupati che hanno terminato, tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, la NASpI o la Dis-Coll e non godono di altri strumenti.

Il contributo in denaro del REm è inteso come strumento straordinario di sostegno al reddito per le famiglie che perdurano in situazioni di difficoltà economica a causa del protrarsi dell’emergenza Coronavirus e che non possono fruire di altri ammortizzatori sociali e bonus previsti dai vari provvedimenti Covid, rimanendo fuori dalle diverse indennità e ristori.

Istituito per la prima volta dal DL Rilancio e replicato dal Decreto Agosto nel 2020, è un sussidio che richiede particolari requisiti e che di norma si ottiene facendo domanda all’INPS con apposita procedura online (da utilizzare da sé oppure facendosi aiutare dai patronati, utilizzando le istruzioni fornite dalla Circolare INPS 102/2020). Da capire se il Governo replicherà questo meccanismo oppure se deciderà di rivolgersi alla stessa platea di beneficiari con un versamento automatico o con rinnovo telematico della richiesta già inoltrata suo tempo, con autodichiarazione dei requisiti o verifica INPS dall’incrocio delle banche dati interessate.

Requisiti REm: a chi spetta il Reddito di Emergenza

Se si rispetteranno i parametri fin qui seguiti, il Reddito di Emergenza spetterà ai nuclei familiari che soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • il richiedente deve risultare residente in Italia;
  • deve avere un reddito familiare complessivo (nel 2020 si calcolava con riferimento al mese di aprile) inferiore all’importo riconosciuto come REm, che varia in base al numero di componenti del nucleo familiare;
  • l’ISEE del nucleo familiare deve essere inferiore a 15.000 euro;
  • bisogna essere in possesso di un patrimonio mobiliare familiare nell’anno precedente con valore inferiore a 10.000 euro, cui si sommano 5.000 euro per ogni componente successivo al primo entro un massimo complessivo di 20.000 euro (in caso di presenza nel nucleo di un disabile grave o non autosufficiente secondo i criteri ISEE, il valore massimo viene innalzato a 25.000 euro).

La soglia di reddito incrementata per i nuclei che sono in affitto.

=> REm: guida INPS al sussidio

Condizioni di accesso al REm: gli esclusi dal sussidio

Essendo il Reddito di Emergenza una somma in denaro pensata per chi non ha i requisiti per gli indennizzi previsti per l’emergenza COVID-19, o per altre forme di sostegno al reddito (in caso contrario scatta l’incompatibilità) sono esclusi dal REm anche:

  • i titolari di pensione diretta o indiretta (è ammessa la sola invalidità);
  • i lavoratori dipendenti con retribuzione lorda superiore all’importo del REm;
  • i percettori del Reddito di Cittadinanza;
  • i detenuti;
  • chi è ricoverato in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica.

Importo Reddito di Emergenza: quanto spetta

In base ai criteri utilizzati nel 2020, il valore di base del Reddito di Emergenza è 400 euro moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza ISEE che assegna un valore a ogni composizione familiare, fino ad un massimo di 800 euro a nucleo familiare, che sale ad 840 euro in caso di presenza di un componente in condizioni di disabilità grave.

Se si utilizzano queste regole, il REm si calcola applicando i valori della scala di equivalenza ISEE al minimo di 400 euro. Il valore base è 1, incrementato di 0,4 punti per ogni ulteriore componente di età maggiore di 18 anni e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne.

Composizione nucleo Scala di equivalenza Importo Rem
Un adulto 1 400 euro
Due adulti 1.4 560 euro
Due adulti e un minorenne 1.6 640 euro
Due adulti e due minorenni 1.8 720 euro
Tre adulti e due minorenni 2* 800 euro
Tre adulti e due minorenni di cui un componente è disabile grave 2.1** 840 euro

*Scala teorica abbattuta a 2. **Scala abbattuta a 2.1 in presenza di componenti con disabilità grave o non autosufficienti.

=> REm: il servizio INPS per la domanda

Domanda Reddito di Emergenza: come si richiede

Di norma, la domanda deve essere inviata all’INPS, anche avvalendosi dell’assistenza di CAF e patronati, utilizzando la procedura telematica disponibile sul sito web dell’Istituto (il link per l’accesso al servizio richiede le credenziali; dopo l’autenticazione sono disponibili i manuali per la compilazione della richiesta). Per sveltir i tempi il Governo potrebbe scegliere di utilizzare la stessa piattaforma (aggiornandola), così come avveniva lo scorso anno per le varie indennità Covid, utilizzando una funzione di “rinnovo” della domanda, con eventuale auto-certificazione dei requisiti.