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Pensioni 2019, cinque mesi in più di requisito

di Barbara Weisz

3 Gennaio 2019 15:02

Cinque mesi in più che andare in pensione di vecchiaia o anticipata dal 2019, scatto aspettative di vita anche per i precoci ma non per gravosi e usuranti.

Dallo scorso primo gennaio 2019 è scattato l’aumento di cinque mesi per l’adeguamento delle pensioni alle aspettative di vita: l’incremento del requisito previdenziale riguarda tutti i principali strumenti ma ci sono delle eccezioni: non si applica alcun incremento, ad esempio, agli addetti a lavori usuranti o mansioni gravose.

Tutti i dettagli sono contenuti nella Circolare INPS 126/2018.

Adeguamento

Ci vogliono cinque mesi in più sia per le pensioni di vecchiaia sia per quelle anticipate. Di conseguenza, ecco come cambia il requisito anagrafico e previdenziale 2019:

  • pensione di vecchiaia: 67 anni (e non più 66 anni e sette mesi);
  • pensione anticipata: 43 anni e tre mesi di contributi per gli uomini e 42 anni e tre mesi per le donne (anche qui, cinque mesi in più rispetto ai precedenti 42 anni e dieci mesi, uno in meno per le donne).

=> Tutti i modi andare in pensione nel 2019

L’adeguamento riguarda anche altre categorie di pensionati, ad esempio i precoci, gli unici a potersi già ritirare con 41 anni di contributi. Ebbene, dallo scorso primo gennaio, l’asticella anche in questo caso si è alzata a 41 anni e cinque mesi.

Non è chiaro quale sarà l’impatto sulla quota 100: il requisito è destinato a restare a 62 anni di età e 38 di contributi, oppure scatta anche in questo caso un adeguamento di cinque mensilità?

Eccezioni

Non c’è invece nessun adeguamento per i lavori usuranti (di cui all’articolo 1, comma 1, lettere a, b, c, d, del decreto legislativo 67/2011) e gravosi (allegato b legge 205/2017). L’esclusione è prevista dalla manovra 2018. In entrambi i casi, bisogna avere 30 anni di contributi.

Dunque, per questi lavoratori non cambia nulla. Potranno ritirarsi con l’età per la pensione di vecchiaia o con il requisito per quella anticipata senza applicare l’adeguamento. O, se più conveniente, per i lavori usuranti utilizzare il sistema delle quote destinato a queste particolari attività (il requisito cambia a seconda della tipologia di attività, piuttosto che dalla quantità di turni annui notturni).

Per la presentazione della domanda di pensione senza applicazione degli scatti le istruzioni sono contenute nel messaggi INPS 4804/2018, mentre i dettagli sulle categorie esenti sono forniti con circolare 126/2018.