Formazione a distanza per Project Manager

di Fabrizio Scatena

Pubblicato 19 Luglio 2016
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:38

Internet e le tecnologie della comunicazione offrono nuove opportunità di apprendimento per diventare project manager. La formazione a distanza permette inoltre ai project manager più maturi, di acquisire nuove conoscenze e tecniche per valorizzare la propria “cassetta degli attrezzi”.

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Inoltre oggi si parla molto di life-long learning, definito dall’Unione Europea come “ogni attività finalizzata di apprendimento, sia esso formale o informale, intrapreso allo scopo di migliorare competenze, skill e conoscenze”. Prendiamo il caso dei liberi professionisti come me, che devono gestire con molta parsimonia tempi e costi, per mantenere viva la propria attività. Per la nostra categoria sociale è molto importante essere sempre aggiornati, e assicurare elevati livelli di qualità dei servizi offerti. Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un corso a distanza? Elenco sinteticamente i vantaggi e gli svantaggi in base alla mia esperienza personale per acquisire le certificazioni PRINCE2 Foundation®.

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Vantaggi

  • Autonomia e flessibilità nella fruizione del corso;
  •  Eliminazione degli spostamenti fisici: risparmio di tempo e riduzione delle emissioni di CO2;
  •  Risparmio economico: azzeramento delle spese per gli spostamenti e riduzione della documentazione cartacea;
  •  Tutoring a distanza.

Svantaggi

  • Comunicazione asincrona con il docente: limitata interazione, impossibilità di fare domande e chiedere spiegazioni in tempo reale
  •  Impossibilità di fare networking e sviluppare nuovi contatti con altri studenti.

Un corso in modalità e-learning può fornire conoscenza/abilità sulle tecniche/metodiche del project management, ma la competenza per fare il PM, si acquisisce tramite esperienza diretta, meglio se con il supporto di un mentore.