Online da alcuni giorni, la bozza del modello Iva 2010 presenta numerose novità , come abbiamo già avuto modo di vedere.
Semplificazione e razionalizzazione sono le parole d’ordine della nuova versione, quest’anno pronta in anticipo rispetto ai tempi regolarmente previsti, per raccordarsi alle nuove regole in materia di compensazione, introdotte di recente per assicurare un confronto diretto con gli operatori del settore.
Prima novità : la riduzione delle informazioni richieste nel quadro VA, contenente i dati generali e quelli riepilogativi sulle attività svolte dal dichiarante.
Se prima era necessario inserire alcuni dati sia in questo quadro che in altri, adesso basta indicarli nei quadri a essi appositamente dedicati.
Ad esempio, le informazioni riguardanti le operazioni attive vanno inserite esclusivamente nel quadro VE, mentre quelle relative alle operazioni passive nel quadro VF.
Inoltre, all’interno del quadro VA, è stato eliminato il rigo VA4, destinato ai contribuenti che versano trimestralmente l’imposta per le operazioni di subfornitura. In questo caso, infatti, l’Iva andrà versata adottando codici tributo ad hoc. Soppresso anche il rigo VA42, all’interno del quale andavano indicati i dati per l’adeguamento Iva agli studi di settore.
Sparisce poi il quadro VG, utilizzato dai contribuenti in regime speciale. Adesso, dovranno utilizzare il quadro VF, all’interno del quale sono state istituite 2 nuove sezioni, una delle quali dedicata alla determinazione dell’Iva ammessa in detrazione.
Soppressi, sempre nell’ottica di semplificare il modello, anche molti righi relativi alle sommatorie parziali di importi contenuti in altri righi appartenenti alla stessa sezione.
Novità anche sul frontespizio. Sono stati eliminati i riquadri relativi alla residenza anagrafica per le persone fisiche e al domicilio fiscale per le persone giuridiche. L’obbligo di compilare questi campi rimane solo per i soggetti residenti all’estero.