Novità  fiscali 2009: riepilogo dall’Agenzia delle Entrate

di Roberto Grementieri

Pubblicato 24 Marzo 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:42

Anche quest'anno l'Agenzia delle Entrate ha raggruppato in una circolare quesiti e risposte scaturiti da alcuni incontri con la stampa specializzata e relativi alle novità  fiscali introdotte non solo dall'ultima Finanziaria. Diversi gli argomenti toccati.

In merito al reddito di impresa, si parla di plusvalenze su partecipazioni: in questo caso, la norma di riferimento è il d.l. 112/2008, che ha escluso dal prelievo fiscale non soltanto le suddette operazioni, ma anche quelle che comportano la cessione di strumenti finanziari e di contratti di associazione in partecipazione, purché questi si riferiscano a società  costituite da non più di sette anni; l'esenzione vale per le cessioni poste in essere a partire dal 25 giugno 2008.

Altri spunti di riflessione riguardano l'inasprimento delle sanzioni per chi utilizza in compensazione crediti inesistenti: la sanzione passa dal 100 al 200% della misura dei crediti stessi.

Interesse pure per le problematiche IVA derivanti dalla lettura dell'articolo 7 del decreto anticrisi, con il quale viene introdotta l'applicazione dell'IVA ad esigibilità  differita, in base al quale l'imposta va versata al momento dell'effettiva riscossione del corrispettivo.

L'Agenzia chiarisce che l'esigibilità  per cassa vige anche quando il cessionario del bene o il committente del servizio sia un ente non commerciale che effettua acquisti sia per l'attività  d'impresa sia per quella istituzionale e chiarisce le perplessità  anche sui pagamenti frazionati di un'unica fattura.

Per quanto concerne ancora l'imposta sul valore aggiunto, la circolare contiene indicazioni sul calcolo della base imponibile nella vendita di auto usate e sulle condizioni per accedere alle agevolazioni IVA per particolari interventi di recupero edilizio.

La circolare, inoltre, tratta: la partecipazione dei Comuni al contrasto all'evasione fiscale, l’adesione ai processi verbali di constatazione, le modalità  di calcolo della media annua del valore delle quote detenute dai partecipanti a fondi immobiliari chiusi, calcolo effettuato dalle società  di gestione del risparmio per verificare la sussistenza dei requisiti per l'applicazione dell'imposta patrimoniale dell'1%.