La Tavolozza oggetti di Microsoft Word 2008 per Mac

di Anna Fabi

Pubblicato 13 Gennaio 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:42

Microsoft Word per Mac OS X presenta un’interfaccia utente intermedia, fra la vecchia versione XP di Word e la nuova 2007 per Windows, con i dovuti distinguo del caso.

Dal menu “Visualizza” di Word si può accedere alle funzioni che, nel nuovo Word 2007 per Windows, sono presenti di norma sul Ribbon; tuttavia, su Mac OS X, Word apre delle piccole finestre staccate dalla toolbar e liberamente posizionabili sull’area di lavoro.

Queste finestre si possono ridimensionare a seconda delle funzioni necessarie durante il lavoro; in questo post vedremo cosa riserva la “Tavolozza oggetti”, che possiamo aprire dal menu “Visualizza”, come anticipato.

Questa finestra è dotata di 4 schede: dalla prima (“Tutte le forme“) si accede alle forme che possono essere utilizzate nel testo, dalle linee, alle frecce, ai fumetti, quadrati, cerchi ecc; la seconda scheda, invece, è dedicata alle immagini, ovvero le classiche clipart, ma graficamente molto realistiche, che possono servire per illustrare il testo: la scelta è davvero enorme, a cominciare dagli animali per finire con illustrazioni per il Web, ottimizzate con ombre o effetti 3D.

Al di sotto di ogni scheda una barra scorrevole consente di aumentare o diminuire lo zoom degli elementi; è possibile anche effettuare una ricerca per nome dei singoli elementi, grazie ad una “search bar”.

La terza scheda (“Simboli“) è, a mio parere, la più utile perché mostra in un’unica soluzione, e in modalità ingrandita, i simboli che spesso capita di dover digitare nel testo; la stessa funzione può essere ottenuta dal menu “Inserisci | Simbolo…”.

La quarta e ultima scheda (“Foto“) pesca dall’hard disk e dispone nella finestra tutte le immagini che si trovano sul Mac, così si può evitare di ricorrere alle voci di menu “Inserisci | Immagine | Da file” e si possono inserire le immagini con un semplice “drag and drop”, ovvero trascinando l’immagine dalla “Tavolozza oggetti” alla pagina di testo che si sta editando.