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Liquidità PMI: progetto filiera del credito in Abruzzo

di Teresa Barone

7 Maggio 2012 09:11

Una filiera del credito tra imprese, banche e Regione contro la crisi liquidità: il progetto della Regione Abruzzo per sostenere la crescita dell’economia locale.

Favorire la liquidità delle imprese locali, attraverso una collaborazione tra Regione Abruzzo, imprese e banche e il potenziamento degli strumenti a disposizione delle aziende del territorio con difficoltà nell’accesso al credito: questo il programma pensato dal Presidente dell’Esecutivo Gianni Chiodi, illustrato nel corso dell’incontro del Patto per lo Sviluppo, che ha affrontato le problematiche del credito alla presenza del Presidente Regionale dell’Abi.

Tra le possibili risorse da mettere in atto a favore delle imprese abruzzesi, la creazione di una filiera del credito che coinvolga i fondi e i bandi regionali, le aziende locali e gli istituti bancari, rappresenta senza dubbio la strategia vincente per sostenere la ripresa della produttività del territorio.

La crisi di liquidità, dovuta alle difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese, rappresenta oggi un «valore discrimine per la ripresa del sistema economico». Ecco con quali parole Chiodi ha illustrato il programma regionale.

«Il momento è estremamente difficile e nessuno può credere che possa esistere una panacea a temi che coinvolgono il sistema creditizio internazionale. Imprese e banche in quanto aziende perseguono loro precisi scopi, la Regione deve essere impegnata sul fronte dell’efficienza e del massimo rigore nella spesa. Le imprese devono convincersi che è necessario patrimonializzarsi, le banche devono dare risposte giuste per sostenere la domanda di cambiamento e gli investimenti. La Regione, oltre a risanare il proprio deficit, ha anche dimezzato i tempi di pagamento dei fornitori nella sanità.»