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Contributo capitalizzazione PMI, in vigore dal 20 aprile

di Anna Fabi

10 Aprile 2024 09:01

Agevolazione per le PMI che utilizzano gli incentivi della Nuova Sabatini: contributo statale maggiorato se effettuano anche un aumento di capitale.

Conto alla rovescia per il nuovo incentivo alla capitalizzazione delle PMI: entro il 1° luglio 2024 saranno pubblicate le iscrizioni di domanda, ma i requisiti e le regole sono già state definite nel DL 43/2024 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale, con entrata in vigore il 20 aprile 2024.

Si tratta di una norma che aumenta il contributo statale (previsto dal DL 34/2019) per le imprese che investono in macchinari e software utilizzando la Nuova Sabatini a fronte di un aumento di capitale.

Di norma, le imprese che utilizzano l’agevolazione accedono ad un finanziamento agevolato e ad un contributo statale del 2,75% per gli investimenti in beni strumentali e del 3,575% per gli investimenti 4.0 e per quelli green.

Ebbene, se effettuano un aumento di capitale pari almeno al 30% del finanziamento chiesto, ottengono un contributo statale fino al 5% per le micro e piccole imprese e fino al 3,575% per le realtà di medie dimensioni.

L’aumento di capitale deve essere in denaro, va deliberato prima di presentare la domanda di contributo e deve essere sottoscritto entro 30 giorni dalla concessione dello stesso. Entro lo stesso termine, va anche versato almeno il 25% dell’aumento di capitale, oltre all’intero valore del sovrapprezzo delle azioni, se previsto. Se c’è un unico socio, l’aumento di capitale va interamente versato.

La domanda si presenta utilizzando gli schemi che saranno definiti con Provvedimento del direttore generale MIMIT per gli incentivi alle imprese, che sarà pubblicato sul portale del Ministero entro il 1° luglio 2024.

Sono ammesse all’agevolazione solo le SpA che non abbiano amministratori o soci condannati con sentenza definitiva, oltre ai requisiti previsti per accedere ai finanziamenti Nuova Sabatini.