Nuovi eco-incentivi per auto green dal 2 novembre

di Alessandra Gualtieri

21 Ottobre 2022 13:17

Ecobonus auto: dal 2 novembre scatta la rimodulazione degli eco-incentivi auto per acquisto di veicoli non inquinanti: fino a 7500 euro.

Dalle ore 10:00 del 2 novembre si aprono le prenotazioni per i nuovi incentivi auto green (fino a 60 g/km CO2): lo prevede la Circolare attuativa del MiSE, datata 19 ottobre 2022.

Il provvedimento rimodula gli attuali incentivi prevedendo che le persone fisiche con reddito fino a 30mila euro, per l’acquisto di veicoli di categoria M1, elettriche e ibride plug-in, per tutto il 2022 possano avere un ulteriore 50% di contributo statale rispetto a quelli finora previsti, nella seguente misura:

  • fino a un 7.500 euro di contributi con rottamazione (4.500 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 e con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
  • fino a 6.000 euro di contributi con rottamazione (3.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2 e con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.

Per le persone giuridiche che svolgono attività di noleggio auto con finalità commerciali, diverse dal car sharing, purché mantengano la proprietà dei veicoli almeno per 12 mesi e secondo la seguente ripartizione dei contributi:

  • fino a 2.500 euro di contributi con rottamazione (1.500 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 e con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
  • fino a un massimo di 2.000 euro di contributi con rottamazione (1.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2 e con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.

Come ha spiegato il Ministro Giancarlo Giorgetti, istituendo un fondo da 8,7 miliardi di euro, sono stati resi strutturali finanziamenti e strumenti dedicati.