Tratto dallo speciale:

CU 2016, chiarimenti per sostituti d’imposta

di Barbara Weisz

11 Febbraio 2016 16:17

Certificazione Unica: FAQ dell'Agenzia delle Entrate per i sostituti d'imposta sulla presentazione telematica e i controlli al CU 2016.

 

Scadenza

Da quest’anno il software per la compilazione della Certificazione Unica consente di importare i dati anagrafici direttamente dalle dichiarazioni dell’anno scorso: è uno dei chiarimenti relativi alla CU 2016 forniti dall’Agenzia delle Entrate ai sostituti d’imposta, pubblicando le FAQ (risposte alle domande più frequenti) sull’adempimento di prossima scadenza: entro il 29 febbraio imprese ed enti di previdenza devono consegnare il modello sintetico a dipendenti e collaboratori, entro il 7 marzo trasmettere quello ordinario al Fisco ai fini del 730. Le Certificazione Uniche degli autonomi, in quanto non utili per il 730 precompilato, possono dunque inviate al Fisco entro il 31 luglio.

=> CU 2016: proroga per i redditi fuori dal 730

FAQ CU 2016

Codice fiscale contribuente. Va sempre indicato, anche se il lavoratore è residente all’estero. Lo prevede la Legge di Stabilità 2016, che ha modificato il comma 6-quinquies dell’articolo 4 del DPR 322/1998 (le trasmissioni in via telematica della Certificazione Unica sono equiparate all’esposizione dei medesimi dati nella dichiarazione dei redditi). Quindi la CU ha carattere dichiarativo ed è necessario indicare il CF del soggetto che ha percepito le somme. Perché l’adempimento sia considerato effettuato, il codice fiscale deve essere valido e risultare all’Anagrafe Tributaria.

=> Guida CU 2016, modelli e istruzioni

Compilazione dati. Da quest’anno se lo stesso sostituto ha pagato redditi da lavoro e da pensione a uno stesso contribuente, deve compilare la CU 2016 nel seguente modo: nei campi relativi al rapporto di lavoro, segna nella casella “data di inizio” la data di inizio, mentre non compila la “data di cessazione“, perché il percipiente ha iniziato a percepire la pensione. Quindi se il rapporto di pensione è in essere al 31 dicembre 2015, il sostituto dovrà barrare la casella “in forza al 31/12“.

=> Compilazione CU 2016 per i sostituti d’imposta

La somma dei giorni ai fini delle detrazioni per reddito da lavoro dipendente e reddito da pensione (campi 6 e 7 relativi al rapporto di lavoro) deve essere uguale ai giorni che derivano da quanto indicato nei punti 8 “data di inizio“, 9 “data di cessazione” o 10 “in forza al 31/12“. Come sopra indicato, il campo data di cessazione e quello in forza al 31/12, sono alternativi l’uno all’altro. Le uniche ipotesi in cui sono ammesse eventuali difformità sono quelle in cui si compila il campo 11 “Periodi particolari” e la sezione “Dati relativi ai conguagli“.

Dichiarazione scartata. Il sistema rilascia un protocollo telematico di avvenuta presentazione. Nel caso in cui una certificazione risulti scartata, bisogna effettuare nuovamente l’invio, anche se è stata fatta un’unica trasmissione per più certificazioni e sono alcune sono risultate scartate. Il nuovo invio può nuovamente essere effettuato con un flusso multiplo.

Invio multiplo. Se il sostituto d’imposta per errore ha inviato più volte la stessa Certificazione Unica, dovrà eliminare le certificazioni duplicate inviando una nuova fornitura riservata esclusivamente a quelle da annullare. Nel flusso di annullamento dovrà essere indicato il protocollo telematico di ciascuna certificazione precedentemente inviata, riportato nella ricevuta rilasciata dai servizi telematici.

Procedure di controllo. Sono obbligati alla compilazione del quadro CT (utenza telematica del sostituto d’imposta o dell’intermediario) per la ricezione dei dati dei modelli 730-4, i sostituti che non hanno mai presentato una comunicazione CSO o compilato il quadro con la CU 2015 (in questi casi, l’eventuale presenza del quadro comporterà lo scarto dell’intera comunicazione e di tutte le CU in essa contenute). In mancanza di questo dato nella CU 2016, vengono scartate le certificazioni per le quali risulta presente il quadro DB (Dati fiscali), mentre non vengono scartate quelle con i quadri DC (Enti previdenziali), DF (TFR) o DN (Annotazioni). Esempio: se il sostituto presenta, con un’unica fornitura, cinque certificazioni di lavoro dipendente e cinque di lavoro autonomo ma dimentica il quadro CT pur essendo obbligato, vengono scartate tutte le certificazioni di lavoro dipendente (nelle quali risulta compilato il quadro DB), mentre risultano validamente presentate le certificazioni di lavoro autonomo.