Fedora 10, Linux strizza l’occhio ai netbook

di Filippo Vendrame

Pubblicato 5 Dicembre 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

E’ stata rilasciata da pochi giorni la nuova distribuzione di Fedora oramai giunta alla versione 10.
Il Fedora Project sponsorizzato da Red Hat è giunto oramai ad una piena maturità  e quest’ultima versione presenta notevole migliorie.

Da quanto si può apprendere dai primi test, gli sviluppatori hanno voluto puntare molto sul fattore connettività , in particolare quello senza fili.
Facile intuire che anche Fedora voglia inseguire la “moda” del momento, che vede le distribuzioni Linux come valide alternative al classico Windows Xp sui moderni netbook.

Ma andiamo con ordine e cerchiamo innanzitutto di capire come e perché, effettivamente, Fedora 10 possa essere – assieme ad Ubuntu – un eccellente S.O. per i dispositivi mobili.

La fase di boot, cioè il tempo d’avvio , è stato enormemente ridotto: si parla adesso di 30 secondi netti per avere il computer pronto ad essere utilizzato. Tempi record grazie ad un nuovo motore di avvio grafico.

L’installazione è molto facile ed intuitiva e, grazie all’implementazione del Kernel 2.6.27, il riconoscimento dell’hardware (anche il più recente) è assicurato. Proprio l’adozione di questo kernel pone Fedora allo stesso piano di Ubuntu quanto a “versatilità  d’utilizzo“.

Ma il grande lavoro è stato fatto sotto il profilo della connettività , sopratutto sul supporto delle reti wireless e quindi sul riconoscimento e configurazione delle schede Wi-Fi, con conseguente miglioramento anche alla condivisione internet attraverso tale tecnologia. Imcrementate anche le prestazioni del supporto Bluetooh.

Inutile dire che le novità  sono indirizzate, come già  sottolineato, ad un utilizzo nei dispositivi portatili come i netbook.
Proprio a dimostrazione di quanto Fedora 10 possa essere utilizzato con successo in queste macchine, segnaliamo un interessante video realizzato da Netbooknews.

Nel video possiamo osservare un netbook Samsung avviato con una distribuzione Live di Fedora 10: nnostante le versioni Live siano più lente di un normale S.O. installato su un disco fisso, non possiamo non notare come tutte le periferiche siano perfettamente riconosciute ed utilizzabili e come il sistema sia veloce e reattivo.

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