Una delle più popolari applicazioni su Mac e PC, utile in campo aziendale, approda anche su App Store: trattasi di WinZip, la utility che consente di comprimere e decomprimere più file, disponibile dunque ora per dispositivi dotati di sistema operativo Apple iOS e dunque iPhone, iPad e iPod touch.
WinZip è uno di quei software senza i quali la gestione dei file e la condivisione degli stessi a terzi sarebbe molto più complicata. Tante le possibilità offerte anche in questa versione disponibile su App Store, tra le quali si segnala innanzitutto la possibilità di raggruppare un insieme di documenti e comprimerli in un’unica cartella, così da poterli archiviare più comodamente nella memoria del dispositivo utilizzato, fruirne in seguito oppure condividerli in maniera del tutto rapida e semplice via posta elettronica. I documenti che è possibile comprimere sono di qualunque estensione, dunque sia applicazioni, file eseguibili, immagini, video, documenti testuali e via dicendo.
Tra le altre funzionalità di WinZip per iPhone, iPad e iPod touch si segnalano l’apertura di file .zip e allegati da posta elettronica, di file .zip criptati, degli allegati da webmail quali Yahoo!, Gmail e Hotmail per citare alcuni dei servizi disponibili in Rete, la possibilità di sfogliare e visualizzare in anteprima il contenuto di cartelle compresse con la medesima utility, di copiare negli appunti il contenuto di un file presente in una cartella .zip, e condividere i file tramite email.
Trattasi dunque di un’applicazione compatibile con tutti i dispositivi Apple con sistema operativo iOS attualmente in commercio a livello globale, che risulterà comoda a tutti coloro che desiderano uno strumento per gestire e condividere i propri file in maniera rapida e comoda. Manager e professionisti di ogni segmento dell’industria potranno pertanto portare con sé i propri documenti di lavoro anche su iPhone, iPad e iPod touch, tramite un tool che consente anche di gestirli a proprio piacimento.
WinZip è attualmente disponibile solo in lingua inglese ma è probabile che in futuro il supporto verrà esteso anche alle altre lingue, compreso l’italiano.