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Cloud ibrido più rapido con le novità EMC

di Noemi Ricci

Pubblicato 9 Luglio 2014
Aggiornato 16 Luglio 2014 10:00

Le novità EMC per accelerare l'innovazione in azienda e il percorso verso il cloud ibrido per la gestione unificata dei workload.

Il percorso verso il cloud ibrido diventa più semplice, veloce ed economico con le nuove soluzioni annunciate da EMC dei propri portafogli Flash, enterprise storage e NAS scale-out, con l’obiettivo di aiutare le moderne organizzazioni IT a “Ridefinire il Possibile” e accelerare l’innovazione attraverso nuovi workload applicativi, dei quali vengono ridotti i costi.

L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che i dati nei workload applicativi esistenti oggi crescono del +29% l’anno, le esigenze di supporto delle applicazioni infrastrutturali per le applicazioni business aumentano del 58% e nelle aziende c’è un sempre crescente bisogno di prestazioni più rapide per workload applicativi specifici. Ridurre i costi relativi alle applicazioni esistenti significa per un’impresa risparmiare del budget da poter reinvestire per finanziare lo sviluppo di nuove applicazioni orientate al mobile e ai Big Data. Da qui la necessità di unificare la gestione dei workload tradizionali con quelli di nuova generazione, esigenza alla quale risponde EMC velocizzando il percorso verso il cloud ibrido con il rilascio di EMC® XtremIO™, EMC VMAX3, EMC Isilon® OneFS e la disponibilità di EMC ViPR® 2.0, ViPR SRM 3.5 ed EMC ECS™.

Novità EMC

Tra le novità troviamo quindi:

  • EMC XtremIO 3.0 che aggiunge nuovi servizi dati inline, amplia la gamma di soluzioni disponibili, garantisce più scalabilità, più capacità e più supporto per workload consolidati e virtualizzati che richiedono prestazioni elevate, nonché un Total Cost of Ownership (TCO) competitivo grazie a un nuovo XtremIO Xpect More Program;
  • il nuovo EMC VMAX3, la piattaforma aperta di storage enterprise con prestazioni triplicate e un TCO ridotto del 50% che introduce nel data center nuovi livelli di agilità, efficienza e controllo tipici del cloud. In sostanza VMAX3 si pone come fondamento del cloud ibrido per l’IT nel passaggio verso lo Storage-as-a-Service;
  • l’aggiornamento di EMC Isilon OneFS, che implementa il primo Data Lake scale-out di livello enterprise e nuove piattaforme dalle prestazioni raddoppiate;
  • la disponibilità dei sistemi software-defined storage EMC ViPR 2.0 ed EMC ViPR SRM per costruire un’infrastruttura storage moderna con hardware di fascia commodity;
  • la disponibilità di EMC Elastic Cloud Storage (ECS) Appliance, infrastruttura per cloud storage hyperscale basata su ViPR 2.0 che ridefinisce i costi dello storage e bilancia i vantaggi del cloud pubblico (costi, semplicità, scalabilità) con la sicurezza e il controllo del cloud privato.