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AMD: sì a Cloud e Netbook, no a smartphone

di Noemi Ricci

3 Marzo 2009 09:00

Per il prossimo futuro AMD non entrerà a far parte della folta schiera di concorrenti nel mercato smartphone, ma si concentrà sullo sviluppo di piattaforme per netbook e Cloud Computing Data Center

C’è il Cloud Computing nel futuro di AMD (Advanced Micro Devices), ma non gli smartphone, in linea con il trend attuale che coinvolge sempre più costruttori e che, secondo il CEO, Dirk Meyer, premierà la scelta della società.

I processori AMD ricopriranno un ruolo fondamentale nel contribuire a formare i Data Center del domani, basati sul Cloud Computing. Questa la convinzione di Meyer: Cloud e Virtualizzazione saranno le tecnologie in grado di offrire alle imprese il miglior ROI.

Ormai, infatti, il Cloud Computing è diventato realtà, e sempre più vendor destinano parte dei propri budget verso i data center costruiti appositamente per fornire Web applications.

AMD si prefigge quindi di cogliere l’opportunità di affiancare questi progetti lavorando per rendere i suoi processori capaci di rispondere alle esigenze cloud migliorandone la capacità di virtualizzazione già entro il prossimo anno.

Meno interessata per il momento, invece, al mercato smartphone, già “fin troppo affollato”: AMD ha piuttosto intenzione di concentrare i propri sforzi su netbook e mininotebook, mercato finora dominato da Intel con i suoi chip e piattaforma Atom.

La nuova piattaforma per netbook e targata AMD, dovrebbe portare il nome di “Ontario“, stando a quanto rivelato da Meyer che però non si è sbilanciato sulla sua data di uscita sul mercato.