Martedì 11 luglio giungerà in aula il decreto legge sui vaccini completo degli emendamenti approvati dalla Commissione Sanità del Senato: le novità principali rispetto al testo iniziale riguardano la riduzione del numero di vaccinazioni obbligatorie e delle sanzioni per i genitori inadempienti.
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I vaccini gratuiti e obbligatori anche come requisito per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia e al nido) passano da 12 a 10: il gruppo esavalente composto da poliomielite, tetano, difterite, epatite B, hemophilus influenzae B e pertosse, oltre a morbillo, parotite, rosolia e varicella (in merito agli ultimi quattro saranno promosse verifiche periodiche sui dati relativi alle epidemie e alle coperture vaccinali, al fine di verificare il raggiungimento della soglia del 95% e sospendere l’obbligatorietà).
Altri quattro (anti meningococco B e C, anti pneumococco e anti rotavirus) non saranno obbligatori ma solo consigliati sebbene fortemente.
Per le famiglie che non vaccinano i bambini secondo la normativa, inoltre, sono previste sanzioni massime minori rispetto a quelle ipotizzate inizialmente passando da 7.500 euro a 3.500 euro, mentre il minimo è fissato a 500 euro. L’entità della sanzione varia in relazione al numero di vaccinazioni omesse.
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Il nuovo testo dovrebbe anche eliminare la possibilità per i genitori inadempienti di essere segnalati presso il Tribunale dei Minori e il conseguente rischio di perdere la patria potestà.
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