Mancano pochi giorni al 31 gennaio, data di scadenza per alcuni adempimenti che riguardano in Canone Rai 2017: la presentazione della dichiarazione di non possesso dell’apparecchio televisivo, il versamento della tassa in un’unica soluzione utilizzando il modello F24 e l’addebito in bolletta della prima rata inerente l’anno in corso.
=> Canone Rai 2017: importo e rate
C’è tempo fino alla fine del mese, infatti, per inoltrare la dichiarazione di non possesso della TV (che deve essere effettuata ogni anno), tuttavia solo coloro che hanno provveduto all’invio entro dicembre potranno essere esonerati dal pagamento fin dalla prima rata di gennaio 2017, mentre gli altri dovranno richiederne il rimborso successivamente all’addebito delle rate di gennaio e febbraio (sono previste in tutto dieci rate da 9 euro, per un totale di 90 euro).
A dover versare il Canone Rai con il modello F24 sono, invece, alcune categorie di contribuenti: in particolare, nei casi in cui nessuno dei componenti della famiglia anagrafica sia titolare del contratto di energia elettrica di tipo domestico e residenziale.
Sono compresi in questa casistica, ad esempio, gli inquilini che risiedono in una casa in affitto dove l’utenza elettrica è intestata al proprietario, tenuti a pagare il Canone in quanto detentori dell’apparecchio televisivo. E ancora, i bidelli che vivono presso le scuole (intestatarie delle utente) e i portieri che risiedono nella casa messa a disposizione dal condominio (anche in questo caso titolare dell’utenza).
Devono versare il Canone con F24 anche i figli che risiedono nella seconda casa dei genitori, quando l’utenza elettrica è intestata a questi ultimi, così come le famiglie che risiedono in case multifamiliari con un unico contatore intestato a un solo utente (gli altri nuclei familiari devono comunque versare il Canone.
Infine, anche chi risiede nelle isole non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale deve provvedere al versamento della tassa con F24.
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