Tra 18 mesi le Pubbliche Amministrazioni dovranno obbligatoriamente rinunciare al cartaceo, adeguandosi alle nuove regole che impongono il passaggio definitivo ai documenti in formato elettronico.
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Risale a pochi giorni fa la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto che indica obblighi e regole per effettuare il passaggio, linee guida che informano sulle modalità di “formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici” in modo tale da renderli documenti legali a tutti gli effetti.
La normativa dovrà essere rispettata dalle PA e dalle società partecipate: secondo Maria Pia Giovannini, dirigente Agid, lo switch off rappresenta:
«L’ultimo tassello per l’applicazione del Codice dell’amministrazione digitale.»
Le regole sancite dal decreto sono uguali per l’intero Paese e valgono sia per la PA sia per i privati, tuttavia in quest?ultimo caso non sono state ancora previste scadenze precise sebbene – come sottolinea Maria Pia Giovannini – allo stato attuale ci sono tutti gli strumenti affinché sia la PA sia i privati superino l’utilizzo della carta in modo tale che «la diffusione del documento digitale diventi una realtà per il Paese».