Per la “Buona Scuola? è tempo di dati, e di programmi per l?immediato futuro: il Ministro dell?Istruzione Stefania Giannini ha presentato i risultati (consultabili online) della consultazione pubblica avviata lo scorso 15 settembre e mirata a raccogliere proposte, idee e suggerimenti per riformare la scuola.
=> Scopri la consultazione pubblica sulla riforma della scuola
Numerose le novità emerse grazie alla notevole partecipazione civica (basti pensare ai circa 207mila utenti online), che stando alle promesse del Governo saranno rese operative a partire dal prossimo settembre.
Per quanto riguarda le proposte didattiche, gli italiani sono concordi nel pretendere un più assiduo studio delle lingue straniere ma anche maggiore attenzione all?educazione civica, alla musica e alle discipline sportive, così come il prolungamento dell?apertura scolastica sia nel pomeriggio sia nella stagione estiva.
Il piano per la “Buona Scuola? prevede l?assunzione di 150mila docenti sempre a partire da settembre 2015, ma gli italiani sembrano avere idee chiare sulle caratteristiche che un docente dovrebbe avere: secondo l?81%, infatti, la retribuzione degli insegnanti deve basarsi su criteri meritocratici e non deve mai mancare una formazione adeguata. Sono in molti a sottolineare la necessità di introdurre misure per favorire l?integrazione per gli studenti stranieri.
Sulla tempistica di attuazione della “riforma? è intervenuto il Ministro Giannini:
«Ora viene il bello perché dobbiamo dare risposte concrete, non so dare date, non spetta a me, ma posso ribadire l?impegno politico del Premier Matteo Renzi ed entro i primi mesi dell?anno si arriverà al decreto della Buona Scuola, poi bisognerà fare i conti con il percorso parlamentare, i tempi sono serrati, perché l?impegno rimane quello di avere la Buona Scuola in classe il primo settembre 2015».