Il Senato ha approvato il Decreto Legge sulla Pubblica Amministrazione mirato a razionalizzare le risorse dello Stato: con 137 si e 57 no le nuove regole passano al vaglio della Camera, che avrà l?ultima parola su un pacchetto di nuove direttive finalizzate a ridurre la spesa pubblica e promuovere l?efficienza amministrativa.
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Tra i unti cardine del testo di legge compaiono i tagli aggiuntivi alla spesa per le auto blu, con il passaggio del tetto massimo dall?80% al 60%, oltre alla riduzione del 10% delle consulenze esterne a favore della PA.
Un?altra normativa in linea con la spending review è il limite imposto alle cospicue buonuscite concesse ai dirigenti di società partecipate dalle Amministrazioni Pubbliche: secondo il nuovo testo, infatti, le aziende devono attenersi all?erogazione di benefici determinata in fase di contratto collettivo, evitando di inserire nuove clausole a fine rapporto.
E ancora, il Decreto sottolinea come il lavoro flessibile nella Pubblica Amministrazione debba essere consentito solo in casi eccezionali e comunque solo per far fronte a esigenze temporanee.
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Per quanto riguarda i concorsi, invece, si confermano le sanzioni per gli enti che stipulano contratti senza che i neo-assunti siano stati reclutati attraverso un regolare concorso, mentre i precari della PA titolari di contratto a tempo determinato da almeno 3 anni potranno bene50% dei posti messi a disposizione nei concorsi fino al 2016.