Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla proroga di sette mesi per i contratti in scadenza dei dipendenti della PA, fissando il termine ultimo per il 30 luglio 2013.
La conferma è arrivata nel corso del tavolo di confronto con i sindacati tenutosi il 3 dicembre, durante il quale il Ministro Filippo Patroni Griffi ha ribadito l?impegno del Governo.
Non è stato tuttavia stabilito lo strumento attraverso il quale si attuerà la proroga dei contratti precari della PA, tuttavia sembra che entro il 30 luglio dovrà anche essere avviato un accordo quadro all?Aran finalizzato alla definizione dei criteri alla base delle assunzioni.
«Confermo che dopo l?informativa al Consiglio dei ministri c?è l?impegno del governo a portare a soluzione nei termini possibili il cosiddetto tema del precariato della Pa. Ci sarà una soluzione a regime articolata in due punti: nei concorsi pubblici valutare l?esperienza maturata; e un accordo quadro in sede Aran per definire la possibilità di avere contratti a termine al di là di 36 mesi.»
Ancora molte incertezze sussistono riguardo al numero effettivo dei precari nella PA, un?emergenza alla quale si tenterà di porre rimedio con la registrazione dei contratti rinnovati. Uno degli aspetti più spinosi, tuttavia, riguarda la possibilità di trasformare i contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato al momento oggetto di studio da parte del Ministro della Funzione Pubblica.
Secondo quanto affermato da Patroni Griffi, il Governo pensa alla creazione di una riserva dei posti nei concorsi per esami, o per esami e titoli, conferendo un certo punteggio ai candidati che hanno prestato servizio per più di 36 mesi.