Dall?Unione Europea arrivano nuove direttive destinate alla Pubblica Amministrazione in materia di appalti pubblici green. Anche le amministrazioni statali, infatti, dovranno adoperarsi per contribuire alla tutela ambientale, soprattutto per allinearsi agli obiettivi previsti dalla Strategia Europa 2020.
Gli appalti pubblici relativi a servizi e beni dovranno infatti essere conformi alle regole ecosostenibili, e contribuire al conseguimento di un maggiore rispetto per l?ambiente, ma anche a migliorare la salute pubblica generale e ridurre i consumi energetici. Tutti obiettivi citati nella Strategia Europa 2020, che impone alle PA anche interventi a beneficio del piano sociale.
Tre i concetti chiave in materia di acquisti pubblici ecosostenibili: efficienza energetica, accessibilità e innovazione. Si parla quindi di indirizzare le pubbliche amministrazioni verso una gestione più green degli acquisti e degli appalti, in primis con l?approvvigionamento di prodotti e servizi a basso impatto ambientale.
Dal punto di vista dell?accessibilità invece, la Commissione Europea chiede un potenziamento degli strumenti di comunicazione per semplificare l?informazione nei confronti dei cittadini.
La UE mira a rilanciare il concetto di “Green Public Procurement? (GPP), esortando le amministrazioni a indirizzare la domanda pubblica verso prodotti caratterizzati da limitati effetti sulla salute e sull?ambiente. Entrando più nel dettaglio degli appalti pubblici green, le linee guida europee si basano sul?acquisto di beni a chilometri zero, quindi in loco, ma anche sul controllo delle sostanze pericolose e sul rispetto della normativa relativa allo smaltimento dei rifiuti e del riciclaggio, nonché sulle emissioni inquinanti e sulla scelta di sistemi di energia rinnovabile.
Le Pubbliche Amministrazioni sono inoltre invitate a specificare criteri di qualificazione ambientale nel momento in cui vengono promossi tutti gli acquisti pubblici, anche al fine di sostenere la produzione e la vendita di prodotti verdi e la crescita del mercato green.
Nell?ottica della promozione di appalti verdi, infine, tra i criteri di aggiudicazione dovrebbe rientrale l?accurata indicazione della previsione dei costi del ciclo di vita, soprattutto se ci sono in ballo progetti di grande entità.