Rottura totale tra Federazione degli Ordini dei Medici (FNMOCeO) e Ministero della Pubblica Amministrazione: si interrompe il già lento processo di messa a regime dei certificati online. Fatte salve le scuse del Ministro Renato Brunetta, spiegano i medici, «da oggi risponderemo su questa materia solo al ministro della Salute Ferruccio Fazio». Ma cosa è successo?
Il motivo di tale decisione sarebbe da attribuire alle considerazioni che il ministro della PA avrebbe espresso nei confronti dei medici italiani. Il riferimento è alle dichiarazioni registrate l’8 settembre scorso a Frascati, ma solo in questi giorni apparse su YouTube, riportate anche nella pagina Youtube della FPCGIL Medici.
Nel video, Brunetta accusa i medici di essere afflitti da «digital divide», di essere una «categoria assatanata di denaro» e di «non avere a cuore il bene del paese e dei pazienti».
«Quelle inequivocabili parole hanno spezzato un rapporto di fiducia e di reciproca affidabilità – si legge nella nota della FNMOCeO – che c’impediscono di proseguire una costruttiva collaborazione con il ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione».
Il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, durante la conferenza stampa convocata in occasione del congresso della Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), ha dunque dichiarato che il rapporto di dialogo e collaborazione finora instaurato con il ministro Renato Brunetta da parte di tutti i sindacati medici, non avrà più ragione d’essere.