Venerdì 8 ottobre, il comitato per l’assegnazione del Premio Nobel per la Pace del 2010, si riunirà a Oslo per decidere chi, tra i 237 candidati, avrà vinto l’ambito riconoscimento. Nel giorno della vigilia e in quello dell’effettiva proclamazione del vincitore, il comune di Pisa ha pensato di organizzare una due giorni di laboratori, mostre e tavole rotonde sul tema di Internet.
L’occasione sarà anche propizia per sostenere la campagna Internet for Peace, promossa dall’edizione italiana della rivista tecnologica “Wired”, e per anticipare il “Festival di Internet” in programma a San Rossore nel 2011.
Nel programma dell’iniziativa figurano diversi appuntamenti in chiave con un altro evento che si terrà sempre in Toscana e che conferma l’importante ruolo della Regione come centro nevralgico dell’innovazione italiana. Si tratta del Festival della Creatività, agganciato alla manifestazione di Pisa grazie all’obiettivo comune di rappresentare una Toscana che crede nel talento dei giovani e nella tecnologia, che investe in ricerca scientifica e vuole proporsi come modello di sviluppo sostenibile.
«Pisa, dichiara il presidente della Regione, Enrico Rossi – raccoglie pienamente questa sfida attraverso un’iniziativa che anticipa il festival (in programma a Firenze dal 21 al 24 ottobre) centrando una delle tematiche portanti quando si parla di creatività e innovazione: quella del web. Mi auguro che la due giorni di Pisa rappresenti non solo un prezioso laboratorio di idee e di progetti, ma funzioni anche come stimolo per tanti giovani di questa generazione di “nativi digitali”, perché possano cogliere tutte le opportunità offerte da internet e trasformarle in occasioni di sviluppo e lavoro, mettendosi così al servizio del presente e soprattutto del futuro di tutta la Toscana».
Soddisfatto dell’evento anche il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi: «È un appuntamento che Pisa non poteva mancare, anteprima di un più importante momento di riflessione che non può non venire dalla città del Cep (Calcolatore Elettronico Pisano) e dalla città che ha visto nascere la grande avventura dell’informatica italiana».