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Professioni sanitarie: tutti i nuovi Albi

di Anna Fabi

Pubblicato 26 Marzo 2018
Aggiornato 28 Maggio 2019 09:30

Via libera alla creazione dei nuovi Albi delle professioni sanitarie voluta dal Ministero della Salute.

Sono diciassette le professioni sanitarie coinvolte nell’istituzione dei nuovi Albi, sancita dal primo decreto attuativo della legge n. 3 del 2018, firmato dalla Ministra Beatrice Lorenzin lo scorso 13 marzo. Il decreto dà il via all’attuazione della riforma del sistema ordinistico delle professioni sanitarie in Italia e prevede l’inglobamento dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.

 

Il Ministero della Salute istituisce i seguenti Albi professionali:

  • Albo della professione sanitaria di Tecnico sanitario di laboratorio biomedico;
  • Albo della professione sanitaria di Tecnico audiometrista;
  • Albo della professione sanitaria di Tecnico audioprotesista;
  • Albo della professione sanitaria di Tecnico ortopedico;
  • Albo della professione sanitaria di Dietista;
  • Albo della professione sanitaria di Tecnico di neurofisiopatologia;
  • Albo della professione sanitaria di Tecnico fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare;
  • Albo della professione sanitaria di Igienista dentale;
  • Albo della professione sanitaria di Fisioterapista;
  • Albo della professione sanitaria di Logopedista;
  • Albo della professione sanitaria di Podologo;
  • Albo della professione sanitaria di Ortottista e assistente di oftalmologia;
  • Albo della professione sanitaria di Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva;
  • Albo della professione sanitaria di Tecnico della riabilitazione psichiatrica;
  • Albo della professione sanitaria di Terapista occupazionale;
  • Albo della professione sanitaria di Educatore professionale;
  • Albo della professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.

I nuovi albi si aggiungono a quelli dei Tecnici sanitari di radiologia medica e degli Assistenti sanitari, completando il quadro normativo per tutte le 22 professioni che potranno quindi contare su un Ordine di riferimento.

Un traguardo, atteso da dodici anni, che rappresenta un altro tassello di riforma per tutto il sistema sanitario nell’ottica di una sempre maggiore valorizzazione del ruolo delle professioni sanitarie e, contestualmente, di una migliore tutela del diritto alla salute dei cittadini.