Spese medico-sanitarie detraibili nel 730: c’è un tetto o franchigia?

Risposta di Barbara Weisz

19 Aprile 2024 13:04

Loris chiede:

Ho acquistato due auricolari per un importo complessivo di 4.000 euro: inserendo la spesa documentata con fattura nella prossima dichiarazione dei redditi, il 19% di detrazione IRPEF sarà calcolato sull’intero ammontare o sussistono dei limiti? Serve presentare altra documentazione?

Le protesi acustiche da lei acquistate danno diritto alla detrazione IRPEF al 19%. Tra l’altro, nel novero dei dispositivi medici detraibili rientrano anche le spese sostenute per l’acquisto delle batterie di alimentazione degli apparecchi per facilitare l’audizione ai sordi (circolare n. 7/E/2018).

L’importante è che tali prodotti siano denominati come tali in fattura o nello scontrino come dispositivo medico (DM/IVD) e dotati di marcatura CE.

L’elenco dei dispositivi medici detraibili è il seguente:

Dispositivi medici detraibili (DM)
Lenti oftalmiche correttive dei difetti visivi
Montature per lenti correttive dei difetti visivi
Occhiali premontati per presbiopia
Apparecchi acustici
Cerotti, bende, garze e medicazioni avanzate
Siringhe
Termometri
Apparecchio per aerosol
Apparecchi per la misurazione della pressione arteriosa
Penna pungidito e lancette per il prelievo di sangue capillare ai fini della misurazione della glicemia
Pannoloni per incontinenza
Prodotti ortopedici (ad es. tutori, ginocchiere, cavigliere, stampelle e ausili per la deambulazione in generale ecc.)
Ausili per disabili (ad es. cateteri, sacche per urine, padelle ecc..)
Lenti a contatto
Soluzioni per lenti a contatto
Prodotti per dentiere (ad es. creme adesive, compresse disinfettanti ecc.)
Materassi ortopedici e materassi antidecubito

Troverà queste spese già inserite nella dichiarazione dei redditi precompilata. Se invece compila da sé il modello 730, dovrà inserirle da sè.

Il quadro del modello 730/2023 da completare è quello “E – Oneri e spese” ai righi E1 – “Spese sanitarie” ed E2 – “Spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti” della sezione I. Il rigo E3 riguarda le spese sanitarie per persone con disabilità.

Per le spese sanitarie è prevista una franchigia di 129,11 euro. Quindi, la spesa da lei sostenuta è compatibile con i limiti previsti per essere agevolata interamente, scorporando tale soglia minima. Per calcolare la detrazione fiscale del 19%,  deve considerare una spesa agevolabile di 3.870,89 (4.000 meno 129,11 euro), pari ad uno sgravio di 735 euro.

Il tetto massimo per le detrazioni sanitarie è previsto solo per le spese di familiari non a carico affetti da patologie esenti, ed è pari a 6.197,48 euro.

Per quanto riguarda la documentazione richiesta, deve conservare fattura o quietanza di pagamento e la prescrizione del medico curante. Se la prestazione è stata svolta direttamente da un esercente arti ausiliarie della professioni sanitarie, abilitato a intrattenere rapporti diretti con il paziente, quest’ultimo attesterà sul documento di spesa di aver eseguito direttamente la prestazione.

=> Precompilata e 730: i documenti da conservare

In ogni caso, in luogo della prescrizione medica è consentita l’autocertificazione.

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Risposta di Barbara Weisz