L’Agenzia delle Entrate pubblica le modifiche al modello UNICO 2014 Persone Fisiche e relative istruzioni, apportate con provvedimento del direttore dell’Agenzia del 4 aprile: il documento contempla una lunga serie di semplici correzioni, affiancate da chiarimenti sui punti di rilievo, come ad esempio gli orientamenti interpretativi sulle novità in tema di IMU e monitoraggio fiscale:
=> Scarica Unico PF e Mini 2014: modelli e istruzioni
IMU in dichiarazione redditi
Nella compilazione del Quadro RB (redditi da fabbricati) nella colonna 10 (IMU dovuta per il 2013) bisogna inserire anche l’importo della mini IMU eventualmente pagata in gennaio. La stessa procedura era già stata prevista per il Modello 730/2014 (ora estesa ad Unico PF). Chi ha versato l’imposta sulla prima casa in versione di “mini IMU” a gennaio, su questi immobili non paga IRPEF e addizionali.
=> Mini IMU in dichiarazione dei redditi: esenzione IRPEF
Compilazione Quadro RB
In colonna 12 (casi particolari IMU), viene precisato che il codice 1 vale anche per i fabbricati che nel 2013 non hanno pagato la mini IMU (oltre all’IMU). Nel caso in cui i dati di un fabbricato siano esposti in più righi, la colonna 12 va compilata per ciascun rigo in cui si verifica la condizioni riferita al singolo codice (i codici sono tre, e in estrema sintesi riguardano fabbricati diversi dall’abitazione principale esenti dall’IMU, abitazioni di lusso, immobili non locati). Ad esempio, se un immobile di lusso è utilizzato come abitazione principale per una parte dell’anno e in seguito viene concesso in locazione, si segna il codice 2 solo per il primo dei due righi.
Redditi all’estero
La precisazione riguarda il Quadro RW (investimenti e attività finanziarie all’estero). La legge 50/2014, di conversione del Dl 4/2014, ha eliminato l’obbligo dichiarativo per depositi e conti bancari oltre confine che, complessivamente nel periodo d’imposta, non superano i 10mila euro. La relativa avvertenza è quindi stata inserita nelle istruzioni, ma resta fermo l’obbligo di compilazione del quadro in caso si debba pagare l’imposta.
Novità fiscali
Da quest’anno la rendita catastale dei fabbricati e i redditi dominicale e agrario dei terreni vanno indicati senza operare alcuna rivalutazione (come già avviene nel modello 730). Le spese sanitarie vanno indicate per intero (come già avviene nel modello 730) e, pertanto, non devono essere ridotte della franchigia di 129,11 euro.