Dal 2017 debuttano le spese sanitarie nella dichiarazione dei redditi precompilata si arricchiscono di nuovi dati, relativi a prestazioni medico-sanitarie e acquisto di farmaci (compresi quelli da banco), che il contribuente non dovrà più autodichiarare per ottenere la detrazione: troverà il calcolo già effettuato nel modello 730 o UNICO.
Le novità sono previste dal DM Economia del 1 settembre 2016 (G.U. 13 settembre).
=> Confronta con la precompilata 2016
Significa però anche nuovi adempimenti per i soggetti che comunicano i dati all’Agenzia delle Entrate attraverso il Sistema Tessera Sanitaria (già utilizzato quest’anno da medici, ospedali, farmacie). Specifiche tecniche e modalità operative della trasmissione telematica saranno stabilite con decreto dell’Economia, mentre un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate stabilirà le modalità tecniche ai fini della compilazione della dichiarazione dei redditi.
=> Spese sanitarie nel 730: registrazione entro settembre
Ecco i nuovi soggetti tenuti alle comunicazioni al Fisco, per l’inserimento di spese sanitarie e detrazioni in dichiarazione dei redditi precompilata 2017:
- farmacie;
- psicologi;
- infermieri;
- ostetrici;
- tecnici sanitari di radiologia medica;
- esercenti di ottica;
- veterinari.
Come noto, si tratta di spese (es.: lenti a contatto, occhiali, farmaci da banco…) che nel 2016 il contribuente ha dovuto inserire autonomamente in dichiarazione.
Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, il Ministero della Salute mette a disposizione del Sistema TS gli elenchi di farmacie e ottici, mentre gli ordini professionali effettueranno il medesimo adempimento per le altre categorie sopra indicate.
in Gazzetta Ufficiale