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Canone RAI in bolletta: fatture per 10 anni

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 9 Maggio 2016
Aggiornato 9 Marzo 2018 19:13

Fatture dell’utenza elettrica conservate per 10 anni: da luglio riforma del canone RAI, tra le perplessità di ENEL sulla gestione dell'imposta in bolletta.

Tante le novità della riforma 2016 del canone RAI ordinario, anche le conseguenze sui termini per la conservazione delle bollette elettriche, per dimostrare l’avvenuto pagamento dell’abbonamento alla TV di Stato: 10 anni, contro gli attuali 5 anni previsti per le fatture dell’utenza elettrica. A manifestare perplessità sugli effetti della riforma del canone RAI c’è però Francesco Starace, Amministratore Delegato ENEL: le bollette di luglio vengono preparate a maggio ma, per rendere operativa la nuova modalità di riscossione dell’imposta, manca ancora un passaggio formale.

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Gestione bollette

«Il nostro ciclo di fatturazione è di due mesi. A luglio si riceveranno le bollette che noi prepariamo a maggio», manca ancora un passaggio formale, «ma c’è ancora qualche giorno di margine, credo che si possa riuscire». In ogni caso, tuttavia, la gestione del canone RAI in bolletta elettrica sarà all’inizio «molto complessa, soprattutto i primi mesi. Già oggi il 5% delle telefonate che ricevono i nostri call center sono per il canone. Questo 5%, una volta che questo farà la sua comparsa sulla bolletta, potrà diventare il 50% o addirittura il 70%. Noi ci stiamo preparando molto seriamente».

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Tempi di prescrizione

Con il canone RAI in bolletta elettrica, lo ricordiamo, non bisogna più fare riferimento alla norma del codice civile, che stabilisce i 5 anni come termine di prescrizione per tutti i pagamenti di somministrazione versati annualmente o mensilmente, ma bisogna rispettare la nuova scadenza dei 10 anni, termine oltre il quale si prescrive il canone RAI. In sostanza, dopo 5 anni viene eliminata la prova del pagamento della bolletta elettrica ma, per l’imposta sulla TV, bisogna attenderne altri 5.

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No al Fisco in bolletta

L’AD di ENEL si è dimostrato preoccupato anche con riferimento al futuro della riscossione in Italia:

«Non è possibile usare la bolletta a fini fiscali, già il canone della TV è un caso limite. Se prendete l’ultima pagina della bolletta elettrica e leggete quello che c’è dentro, trovate di tutto. Il canone TV è una delle cose più odiate, ma anche pagare lo smantellamento delle centrali nucleari credo non sia piacevole per nessuno».