
E’ partita ufficialmente la stagione dichiarativa 2023: dal 2 maggio i contribuenti possono accedere e consultare online il proprio 730 oppure il modello Redditi PF, ed è anche disponibile il calendario definitivo con le scadenze della precompilata.
Vediamo tutte le date da ricordare, sottolineando le scadenze già previste e le novità appena ufficializzate.
Calendario 730 e Redditi PF 2023
Tutte le informazioni sono reperibili sul portale informativo dell’Agenzia delle Entrate dedicato alla dichiarazione dei redditi precompilata (https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/scadenze).
Alcune date erano già note (la precompilata si può modificare, accettare e trasmettere dall’11 maggio) mentre altre sono appena state comunicate: per esempio, dal 17 maggio si può inviare un modello Redditi correttivo per modificare il 730 eventualmente già trasmesso.
Tutte le scadenze per la precompilata
- 2 maggio 2023: da martedì 2 maggio il contribuente, entrando nella propria area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate (con credenziali digitali come SPID e carta d’identità elettronica, in prima persona o tramite delega) può consultare il proprio modello già precompilato, in sola consultazione (si può anche scaricare il pdf del 730 provvisorio).
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11 maggio: da giovedì 11 maggio si può accettare senza modifiche oppure integrare e/o correggere il modello precompilato, e dalla stessa data si può anche già trasmettere la dichiarazione (anche per assicurarsi un accredito tempestivo dei rimborsi da 730). Sempre dall’11 maggio è possibile anche utilizzare la compilazione assistita per gli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E.
NB: Chi non effettua modifiche al 730 evita i controlli documentali, chi effettua integrazioni sarò soggetto ai consueti controlli formali sui dati modificati; per quanto riguarda il modello Redditi PF, indipendentemente dal fatto che il contribuente effettui o meno delle modifiche, l’Agenzia delle Entrate effettua i controlli di rito. - 17 maggio: se il contribuente ha già inviato la dichiarazione (730 o modello Redditi) e vuole apportare modifiche, da mercoledì 17 maggio può annullarlo e inviare una nuova dichiarazione (questa operazione si può effettuare una volta sola) oppure può inviare un modello Redditi correttivo per sostituire una dichiarazione precedente.
- 20 maggio (cade di sabato): è l’ultimo giorno utile per annullare tramite applicativo web il 730 già inviato, oppure il modello Redditi correttivo del 730 inviato tramite il medesimo applicativo.
- 26 giugno: ultimo giorno utile, in assenza di 730 trasmesso, per l’annullamento del modello Redditi (o correttivi collegati) inviato tramite applicativo web, con F24 già predisposto. Quest’ultima indicazione è importante, perché se non è stato predisposto il modello F24 allora la scadenza slitta a settembre.
- 27 settembre: ultimo giorno utile, in assenza di 730 inviato, per l’annullamento del modello Redditi (o Redditi correttivi ad esso collegati) già inviato senza F24.
- 2 ottobre: entro questa data bisogna presentare il 730 tramite l’applicazione web. La scadenza ordinaria è il 30 settembre, che però cade di sabato.
- 25 ottobre: scadenza per la presentazione del 730 integrativo al CAF o professionista abilitato, solo se l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata.
- 10 novembre: ultimo giorno utile per la presentazione del 730 correttivo di tipo 2 all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web.
- 30 novembre: è la scadenza per la presentazione del modello Redditi. Stesso termine anche per inviare il modello correttivo o aggiuntivo del 730 (frontespizio e i quadri RM, RS, RT e RW).
- 28 febbraio 2024: fino a questa data (90 giorni dalla scadenza di fine novembre), si può presentare il modello Redditi precompilato “tardivo” e scaricare il modello Redditi PF On line 2023.
Le scadenze per pagare le tasse
Non ci sono variazioni rispetto al consueto calendario, quindi le date sono le seguenti:
- 30 giugno: questa è una scadenza già nota, è il giorno entro il quale bisogna pagare le tasse (saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi). C’è un ulteriore mese di tempo per pagare con la sanzione ridotta dello 0,4%.
- 31 luglio: di conseguenza, il 31 lulgio è l’ultimo giorno utile per il versamento delle tasse con la maggiorazione dello 0,40 per cento. E’ domenica, quindi dovrebbe ssere concesso lo slittamento lunedì primo agosto.
- 10 ottobre: ultimo giorno per comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore;
- 30 novembre: bisogna versare il secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi.