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Dichiarazione dei Redditi: delega online a persona di fiducia

di Barbara Weisz

18 Aprile 2023 17:03

Dal 20 aprile 2023 è possibile delegare online e in videochiamata una persona di fiducia ad inviare la propria dichiarazione precompilata: come funziona.

Funzionalità web e videochiamata con funzionario dell’Agenzia delle Entrate: sono due nuove modalità che si aggiungono a quelle già previste per delegare una persona di fiducia a gestire la propria dichiarazione dei redditi precompilata.

Con l’avvicinarsi della stagione dichiarativa, al debutto il 2 maggio 2023, il Fisco mette a disposizione del contribuente (solo persona fisica) nuovi strumenti per utilizzare la possibilità, introdotta l’anno scorso, di compilare e inviare la dichiarazione precompilata delegando non un professionista abilitato ma una persona di propria fiducia, che può essere un parente, un conoscente.

Le nuove funzionalità sono disponibili dal 20 aprile 2023. Tutte le istruzioni sono contenute nel provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 17 aprile 2023.

Precompilata: opzioni di delega a persone di fiducia

Ecco quali sono tutti i modi per comunicare all’Agenzia delle Entrate la delega per la presentazione della dichiarazione precompilata, conferita a una persona di fiducia:

  • funzionalità web dal 20 aprile: sostituisce l’invio del modulo attraverso il servizio online “Consegna documenti e istanze”, che era precedentemente previsto;
  • PEC (Posta elettronica certificata): si invia a una qualunque Direzione Provinciale dell’Agenzia delle entrate il modulo in allegato a un messaggio di posta elettronica certificata (PEC) dalla casella del contribuente o da quella della persona di fiducia. Il modulo è sottoscritto con firma digitale, oppure, se compilato in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, può essere inviata la copia per immagine, corredata della copia del documento di identità dell’interessato;
  • videochiamata: nella sezione “Prenota un appuntamento” del sito internet dell’Agenzia delle entrate, c’è il servizio di videochiamata che consente di avere un colloquio con un funzionario del fisco al quale esibire online il modulo compilato in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, unitamente al documento di identità dell’interessato. Questo passaggio sostanzialmente vale come una firma digitale, per cui a conclusione dell’appuntamento, l’interessato può sottoscrivere il modulo con firma digitale, inviandolo in allegato a un messaggio PEC o di posta elettronica ordinaria all’Ufficio dell’Agenzia delle entrate contattato o, in alternativa, può inviarne la copia per immagine, corredata del documento di identità.
  • Sportello fisico dell’Agenzia delle Entrate: in questo caso, si presenta il modulo in originale, in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, unitamente alla copia del documento di identità dell’interessato. Se il contribuente è impossibilitato a farlo per motivi di salute, allo sportello può andare direttamente la persona di fiducia, con entrambe le copie dei documenti di identità e l’attestazione del medico di famiglia (o, in caso di ricovero, della struttura ospedaliera presso cui si trova il contribuente).

Una volta che l’istanza di abilitazione è stata accolta, la persona di fiducia accede all’area riservata del fisco con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) ed opera seguendo le indicazioni riportate nella specifica sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate.

Regole per la delega a persona di fiducia

Ricordiamo in estrema sintesi che:

  • ogni contribuente può designare una sola persona di fiducia,
  • ogni persona può essere designata quale persona di fiducia al più da tre persone,
  • qualora una persona sia stata disabilitata per tre volte nell’anno solare, per quell’anno non potrà essere ulteriormente abilitata come persona di fiducia.

La persone di fiducia, oltre alla dichiarazione dei redditi precompilata, può gestire per conto del contribuente anche una serie di altre operazioni fiscali, eccole:

  • Cassetto fiscale (ad eccezione della sezione in cui sono visibili le scelte “2, 5, 8 per mille”),
  • Fatturazione elettronica – Le tue fatture (nell’ambito dei servizi di fatturazione elettronica per i consumatori),
  • Stampa modelli F24,
  • Pagamenti e ricevute pagoPA attivati dal portale dell’Agenzia,
  • Ricerca ricevute,
  • Ricerca identificativi dei file inviati,
  • Ricevute e altre comunicazioni dell’Agenzia,
  • Ricerca documenti,
  • Consultazioni visure, planimetrie e ispezioni ipotecarie dei propri immobili,
  • Interrogazione del registro delle comunicazioni ipotecarie,
  • Altre comunicazioni,
  • Duplicato della Tessera Sanitaria e del tesserino del codice fiscale,
  • Comunica e gestisci i tuoi contatti,
  •  Controlla PIN,
  • Ricevute delle richieste di certificati digitali (ambiente di sicurezza),
  • Ripristina Ambiente di sicurezza.

Quanto dura la delega 

La delega alla persona di fiducia dura al massimo tre anni. In ogni caso, è il contribuente che indica nell’istanza la durata della delega. Il termine non può essere superiore al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui l’abilitazione è attivata. Se invece non è indicato alcun termine, l’abilitazione scade il 31 dicembre dell’anno in cui è attivata. Esempio: se il contribuente conferisce la delega per la presentazione della dichiarazione 2023, e non indica la durata nella domanda di delega, quest’ultima scadrà il prossimo 31 dicembre 2023.