Decreto Aiuti quater: guida completa alle misure

di Alessandra Gualtieri

14 Novembre 2022 12:45

Le misure del Decreto Aiuti quater per famiglie e imprese, focus sul Superbonus, le esenzioni fiscali e i nuovi crediti d'imposta.

La novità più eclatante del Decreto Aiuti quater è la riduzione del Superbonus al 90% dal 1° gennaio 2023, una novità rispetto alle attese proroghe dei bonus energetici, che si accompagna all’esenzione fiscale fino a 3mila euro dei fringe benefit aziendali e alla soglia del contante salita a 5mila euro passando per il nuovo credito per gli esercenti che acquistano un registratore telematico.

Vediamo in dettaglio tutte le misure contenute nel provvedimento in base alla nota ministeriale del MEF, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento.

Superbonus con data spartiacque

Per i condomini, aliquota del Superbonus scende al 90% per le spese sostenute nel 2023  e al 110% per chi delibera in assemblea e presenta documenti (Cilas) entro il 25 novembre 2022, mentre “diventa del 90% per coloro che non hanno deliberato in assemblea fino ad oggi, in considerazione del decreto aiuti quater”, cita il comunicato del Ministero.

Per le singole abitazioni che sono anche prima casa, è possibile accedere nel 2023 al Superbonus con aliquota al 90% se i proprietari hanno un reddito di 15mila euro l’anno innalzato in base al quoziente familiare. Per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, il Superbonus si applica al 110% fino al 31 marzo 2023.

Benefit aziendali esentasse

Per il 2022, il tetto dell’esenzione fiscale dei fringe benefit aziendali è fissato a 3mila euro e ammette il rimborso anche delle utenze (acqua, luce e gas).

A questo proposito, ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato nei giorni scorsi una nuova circolare con la quale si illustra l’applicazione operativa della misura, sottolineando che lo sforamento del tetto (fino a pochi giorni fa fissato a 600 euro) comporta l’imponibilità complessiva delle erogazioni (anche in relazione alla cumulabilità con il Bonus benzina da 200 euro) Si può pertanto supporre che la stessa regola va applicata al nuovo tetto, con la considerazione che rispetto ai 3mila euro massimi, è davvero difficile che un datore di lavoro possa aver erogato somme in forma di welfare aziendale che superino per l’anno tale soglia.

Bonus cassa telematica

Il decreto stanzia 80 milioni di euro per un credito d’imposta da erogare agli esercenti, fino a 50 euro per ogni nuovo registratore telematico acquistato per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate. Il contributo è pari al 100% della spesa sostenuta, fino al limite indicato.

Tetto al contante

Dal 1° gennaio 2023 la soglia massima per i pagamenti in contanti passa da 1.000 a 5.000 euro.

Bonus imprese contro caro bollette

Prorogato al 31 dicembre 2022 il credito d’imposta per imprese e attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, con aliquota:

  • al 40% per le imprese energivore e gasivore,
  • al 30% per imprese che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW.

Proroga tagli accise carburanti

Proroga dal 19 novembre al 31 dicembre 2022 dello sconto sulle accise di benzina e diesel (30,5 centesimi al litro, considerato anche l’effetto sull’IVA). Per il GPL lo sconto è di 8 centesimi ogni kg, che sale a 10 centesimi considerando l’IVA. Riduzione anche dell’IVA al 5% sull’acquisto di gas per autotrazione (metano).

Sostegno per il caro bollette

Le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione (fino a 36 rate mensili), degli importi dovuti per la componente energetica di elettricità e gas sui consumi dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023, fatturati entro il 30 settembre 2023.

SACE è autorizzata a concedere una garanzia al 90% degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia residenti in Italia, se l’impresa non ha però approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione (né per sé stessa né per quelle dello stesso gruppo).

Incremento della produzione di gas

Prorogato al 31 marzo 2023 il termine entro il quale il GSE può cedere a prezzi calmierati il gas naturale. Aumentate le quantità estratte da coltivazioni esistenti in zone di mare e autorizzate nuove concessioni tra le 9 e le 12 miglia.

Esenzioni in materia di imposte

Per il settore Spettacolo (cinema, teatri, sale per concerti) non è dovuta la seconda rata IMU per gli immobili in cui i proprietari sono anche gestori delle attività.