Modello 730: novità  del 2012

di Nicola Santangelo

1 Febbraio 2012 16:00

Novità  importanti in arrivo dal modello 730/2012. Quelle più rilevanti coinvolgono sia i contribuenti che provvedono alla compilazione del modello sia gli intermediari finanziari che provvederanno al successivo inoltro dei dati all'Agenzia delle Entrate. Vediamo di cosa si tratta.

Cedolare secca
Dopo l'introduzione della cedolare secca sulle locazioni anche il modello 730 si adegua alla recente normativa modificando le sezioni I e II del quadro B. Ricordiamo che il nuovo sistema della cedolare secca prevede la possibilità  di applicare al canone di locazione degli immobili ad uso abitativo e relative pertinenze un'aliquota del 21% per i contratti a canone libero e del 19% per quelli concordati. In particolare le colonne 5, 6 e 7 della sezione I dovranno contenere i dati necessari al calcolo dell'imponibile della cedolare secca mentre nella sezione II dovranno essere indicati ulteriori dati relativi alla registrazione del contratto. E’ inoltre presente la casella da barrare in relazione ai contratti di durata non superiore a 30 giorni, per i quali non è obbligatoria la registrazione.

Detrazioni per ristrutturazione edilizia
La recente eliminazione dell'obbligo di invio della raccomandata al Centro Operativo di Pescara per fruire della detrazione del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia ha comportato l'obbligo di indicare nel quadro E sezione III-B del modello 730 i dati catastali identificativi dell'immobile nonché tutte le altre informazioni utili ai fini del controllo della detrazione.

Compilazione assistita
Presso tutti i sostituti d'imposta che prestano assistenza fiscale diretta ai propri dipendenti ovvero presso i Caf è disponibile un software per l'inserimento dei dati nel modello 730 che guiderà  il contribuente a compilare correttamente il proprio modello, impedendo la trasmissione di dichiarazioni compilate in modo incoerente.

Modello in formato XML

La tecnologia XML, già  sperimentata con il modello telematico Irap, si è estesa anche al modello 730. Si tratta, in pratica, di un linguaggio standard che permette di leggere ed interpretare i dati in modo perfetto anche da parte dell'utente finale nonché la possibilità  di effettuare validazioni con strumenti standard.