Pmi Lazio: meno burocazia per investire all’estero

di Alessandro Vinciarelli

5 Luglio 2010 12:10

Grazie ad un accordo siglato tra il sindaco della Capitale e il viceministro allo Sviluppo Economico, le Pmi laziali potranno superare più facilmente i confini nazionali. Meno burocrazia per internazionalizzarsi

Collocarsi sui mercati internazionali – consolidati, floridi o emergenti – rimanendo al passo con gli sviluppi tecnologici: è una delle possibilità di ripresa per le imprese italiane. Sì, ma a patto di non rimanere ingarbugliati nella rete della burocrazia!

Con questo spirito, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il viceministro allo Sviluppo Economico,Adolfo Urso, hanno siglato l’Accordo di programma in materia di internazionalizzazione, per agevolare le imprese laziali nel processo di internazionalizzazione.

In base all’intesa, siglata nell’ambito del Forum “Italia-Africa: partner nel business”, il Campidoglio avrà la facoltà di comunicare direttamente con il Ministero per definire le opportune intese operative con gli istituti italiani che operano all’estero.

Ad esempio sarà possibile la comunicazione diretta con l’Istituto per il commercio estero, senza la necessità di intervento delle Regioni.

Secondo questo che è il primo accordo con il Comune con status di Roma Capitale, i progetti cofinanziati al 50% dal Ministero, rappresentano una boccata d’ossigeno per le Pmi del territorio, che potranno tentare l’avventura internazionale.