Si festeggia oggi il compleanno del protocollo di Kyoto: a 4 anni dalla sue entrata in vigore, però, le imprese europee si mostrano ancora poco ricettive verso i temi dell’ambiente, Nonostante si tratti di un business in ascesa.
Lo hanno invece ben compreso le Pmi: si moltiplicano i progetti nel campo dell’energia sostenibile sviluppati da Pmi europee, che si dimostrano sempre più competitive e attive nel mercato emergente del Green IT associato alle fonti rinnovabili.
Lo rivela il CORDIS che ha illustrato i risultati raggiunti oggi dall’industria delle piccole e medie imprese europee nel corso della settimana UE dell’energia sostenibile.
Particolare attenzione è stata posta su alcuni dei progetti presentati alla sessione, tra i quali PROBIO (Production of biogas and fertilisers out of wood and straw).
Il prototipo realizzato, finanziato dal Sesto Programma Quadro (6°PQ), è già in fase di realizzazione e il lavoro svolto dai partner, ancora in contatto per nuove iniziative, sta portando alla realizzazione di numerosi nuovi brevetti, attualmente in via di preparazione.
Sempre in ambito del 6°PQ ha preso vita il progetto NODESZELOSS (Novel device to study pulp suspensions behaviour in order to move towards zero energy losses in papermaking) iniziativa volta ad abbattere uno dei costi maggiori nella produzione della carta rappresentato proprio dall’energia. Il dispositivo è in fase di miglioramento e presto sarà commercializzato.
Sviluppare un sistema di desalinazione a basso consumo di energia, invece, è lo scopo per il quale è nato il progetto DeSol (Low-cost low-energy technology to desalinate water into potable water): abbassare il punto di ebollizione dell’acqua utilizzando pochissima energia, derivante da un pannello solare. I partner sono ora alla ricerca di finanziamenti per perfezionare e commercializzare il dispositivo.