Sono stati presentati in questi giorni dall’assessore alle Attività produttive, sviluppo economico e piano telematico della Regione Emilia-Romagna Duccio Campagnoli, sette bandi di programma che partiranno tutti insieme per sostenere lo sviluppo produttivo nelle imprese.
Nello specifico si tratta di due bandi volti a sostenere il credito agevolato per investimenti innovativi delle imprese in impianti, macchine, servizi, tecnologie informatiche e telematiche. Il primo, che porterà 15 milioni di euro in contributi regionali, è già aperto dal 1° luglio e scadrà il 30 ottobre. Aperto anche il secondo, a sostegno delle imprese artigiane, la cui dotazione finanziaria è di 20 milioni di euro.
Altri quattro bandi sono dedicati a progetti di ricerca industriale e trasferimento tecnologico articolati in tre direzioni. Un intervento dedicato alle piccole e medie imprese (meno di 50 addetti o fino a 250 addetti se in associazione o in consorzio con piccole imprese) che prevede l’introduzione di un contratto di “temporary management” che potrà essere acceso con professionisti, società di consulenza, centri di ricerca e trasferimento tecnologico. L’obiettivo è quello di fornire conoscenze e competenze tecnologiche, organizzative o commerciali.
Verrà dato un contributo pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 200.000 euro e risorse per 15 milioni di euro complessivi. La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il 15 ottobre in associazione o in consorzio con Pmi.
Per i progetti realizzati in collaborazione con i laboratori della rete regionale dell’Alta tecnologia, le spese di ricerca industriale il contributo sarà del 50% , mentre per le spese di sviluppo sperimentale sarà del 35%, per un massimo di 250mila euro a progetto e un fondo complessivo di 20 milioni di euro. Il bando scadrà il 14 novembre.
Un ulteriore bando si riferisce agli investimenti per l’efficienza, il risparmio energetico, l’uso di fonti rinnovabili nelle imprese, che mette a disposizione finanziamenti per un totale di 15 milioni di euro. I progetti di investimento possono essere presentati entro il 31 ottobre e non devono essere superiori ai 100mila euro, a titolo di contributo in conto interessi per finanziamenti bancari finalizzati alla realizzazione dell’intervento, oppure in conto capitale sulle spese per la realizzazione degli investimenti, per un importo massimo del contributo pari a 300mila euro.
Previsto infine per settembre un ulteriore bando a sostegno dell’export, per un totale di 8 milioni di euro di fondi a disposizione delle imprese.